La nuova popolazione di diavoli della Tasmania potrebbe fornire una diversità genetica tanto necessaria

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Il diavolo di Tasmania - Il protele: una iena a strisce

Il diavolo di Tasmania - Il protele: una iena a strisce
Anonim

I diavoli della Tasmania sono una di quelle ingannevoli creature che a volte sembrano carine nelle foto, ma dovrebbero davvero rendere le tue viscere contratte dal terrore. Sono soprannaturalmente forti per le loro dimensioni, inclini a massicci tumori del viso, e i guardiani lo tengono a bada con il loro snack preferito di ghiaccioli di sangue. Quando mangiano, lo scricchiolio delle ossa può essere letteralmente sentito per miglia. Ad ogni modo, la buona notizia è che ce ne sono più di quanto pensassimo.

La ricercatrice dell'Università di Sydney Rebecca Gooley, Ph.D., ha recentemente scoperto una pila sospettosa di cacca del diavolo in una remota regione della Tasmania, che l'ha portata a identificare una popolazione precedentemente sconosciuta di diavoli. Introducono nove nuovi marcatori genetici nel pool genico del diavolo, che è una notizia apparentemente fantastica per la specie. Non è chiaro se questa nuova scoperta sarà sufficiente a scongiurare l'estinzione da sola, né se la nuova popolazione del Diavolo sia affetta dalla malattia del tumore, ma è certamente un enorme vantaggio per una specie affamata di variazione genetica.

"Per noi questo è enorme", ha detto al genetista dell'Università di Sydney Kathy Belov Sydney Morning Herald. "Per anni abbiamo chiamato i cloni dei diavoli perché c'è così poca diversità e ora scopriamo che c'è diversità là fuori, è solo in aree remote".

La popolazione del diavolo isolata e calante è in realtà diversa dai problemi che gli esseri umani dovranno affrontare quando alla fine colonizzeremo Marte; è quel vecchio cliché su quante persone ci vorrebbe per ripopolare la Terra. La diversità genetica è fondamentale per una popolazione sana; c'è un motivo per cui la gente scherza sulla progenie inbred essendo esemplari meno che ideali.

Secondo Marte avrebbe bisogno di una popolazione iniziale di 40.000 persone al fine di mantenere il 100 percento della nostra variazione genetica; il minimo sano dovrebbe essere almeno 10.000. Qualsiasi carattere inferiore e alcuni tratti cominciano a scomparire, come è successo ai Diavoli.

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