'The Purge: Election Year' è un incubo post-trionfo

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Anonim

The Purge: Election Year La campagna pubblicitaria Trump-adrenalina probabilmente aiuterà il film a disegnare grandi cose al botteghino in questo fine settimana festivo, con l'astuto tocco di marketing che assiste il riconoscimento del nome già solido dell'horror franchise. Con ogni film successivo, La purga il franchise sembra diventare sempre più sicuro di sé - cioè, più bombastico, espressionista, completamente assurdo, insaponato in un sound design che induce alla nausea e all'eco.

La bomba è, senza dubbio, a suo vantaggio. La serie è iniziata con un film di invasione casa basato sui numeri. Purge Night era una celebrazione annuale del male, durante il quale il crimine, incluso l'omicidio, è sanzionato negli Stati Uniti, ma era più un punto di esposizione che il centro del suo conflitto claustrofobico. La seconda rata, Anarchia, ha portato lo spettatore nell'incubo delle strade urbane di Purge Night, intrecciando più trame e, soprattutto, una squadra di protagonisti di diversa estrazione socioeconomica che avevano ragioni molto diverse per partecipare all'azione.

Anno delle elezioni prende la promessa tentacolare di Anarchia un ulteriore passo avanti Il trailer del terzo film, per molti versi, ha fatto sembrare il film un'espansione cinematografica dell'orrore vitreo e pieno di odio di un rally di Trump. In realtà, immagina un mondo in cui quei tipi di sentimenti siano istituzionalizzati e trasmutati in una religione perversa; si svolge decenni dopo un'acquisizione di destra. In sostanza, il film esplora tutte le implicazioni del precedente Epurazione i film giravano intorno, provocando una finzione dell'era Trump, opportunamente problematica e confusa, certamente con un'importanza politica più tempestiva di Castello di carte.

Con la New Founding Fathers Association (che sta diventando sempre più malvagia e sadica ogni film) responsabile del paese, un candidato indipendente anti-Purge, il senatore Charlene Roan (Elizabeth Mitchell) è l'insorto. Per proteggere l'istituzione da loro iniziata, la NFFA mette in scena un piano per assassinare il candidato rivale - "la fica", i vecchi ghoul bianchi sibilano ripetutamente nelle loro oscure sale conferenze - nella Notte delle Purge. Questo per lo più dà la tosta ora residente del Epurazione franchise, Leo (Frank Grillo) - ora capo della sicurezza del senatore Roan, per qualche motivo - una scusa per tornare sulle strade vuote e combattere. Lo fa, naturalmente, ancora più ferocemente, e con molto più in gioco poi ha fatto dentro Anarchia. Combatte i droni, forma alleanze assurde con bande di Crips, estrae pallottole da se stesso e aggredisce le persone con un coltello nocca totalmente poco pratico.

Non si può fare a meno di pensare al Veloce e furioso franchising, che ha davvero abbracciato le sue implicazioni farsesche nella sua terza puntata, Tokyo Drift. Anno delle elezioni impegna le tendenze naturali del suo franchising con un simile livello di abbandono sconsiderato. I suoi film slo-mo e sanguinosi di sacrifici rituali da bande mascherate di punch e Judy nei vicoli sono lì solo per l'atmosfera. Non lo sono, come in Anarchia, il centro del conflitto, solo corridoi in un videogioco che porta a mischie con capi più grandi. In questo caso, questi super-cattivi sono tutti diversi rappresentanti del governo, dal capo neo-nazista dal viso straziato al sacerdote wraithlike della Purge Mass annuale della NFFA.

Questo venerdì non sai mai cosa ci sia in agguato fuori. #ThePurge pic.twitter.com/EODxpgBzqb

- #ThePurge (@UniversalHorror) 29 giugno 2016

I sottotitoli politici e sociologici in Anno delle elezioni sono troppi da disfare in un unico articolo, anche se sono troppo confusi per aggiungere più della somma delle loro parti. A un certo livello affettivo, il terzo Epurazione il film potrebbe essere il pezzo più puntuale di finzione politica che abbiamo visto in film o in TV nella memoria recente - assente, forse, The People vs. O.J. Simpson. Il suo conflitto politico centrale è diviso lungo le linee di classe e di razza; una milizia guidata dal noto attivista Dante Bishop (Edwin Hodge) ha parlato apertamente dei metodi della NFFA per le comunità povere mirate alla Purge Night nel tentativo di rafforzare i propri interessi economici.

Come in America negli ultimi due anni, in particolare, al centro del conflitto traboccante La purga è l'idea che molti strati di cittadini americani siano considerati minori e disponibili. La NFFA abbraccia ribrezzo di malcontento e pregiudizio, sostenendo che la razza umana è fondamentalmente piena di odio che deve essere affrontato. "Purge and purify!" È il mantra della Purge Mass e lo slogan della campagna per il candidato alla presidenza NFFA. "Siamo tutti peccatori!" Gridano i suoi portavoce.

# Decision2016 #ThePurge #ElectionYear pic.twitter.com/I0v8j18Nma

- #ThePurge (@UniversalHorror) 9 giugno 2016

Dopo circa 20 anni di Purge Nights, l'odio dei suoi attendenti si è esteso alla politica del governo, costringendo i gruppi di attivisti a vendicarsi di violenze e perdendo la fiducia che la democrazia americana sia una realtà. Immagini di auto in fiamme, corpi e strade deserte ricordano le riprese delle rivolte di Ferguson apparentemente consapevoli.

I temi diventano più disomogeneo quando il senatore Charlie - che tutti stanno lavorando per mantenersi in vita in modo da poter sconfiggere la NFFA - è l'imminente elezione - parla il leader della milizia, Bishop, dall'assassinio del ministro della NFFA, Edwidge Owens (Kyle Secor). "Sei proprio cattivo come loro", grida Charlie, alla fine, arrancando per decenni di disaccordi etici sull'attivismo. In definitiva, la volontà di un personaggio salvatore di una donna bianca - e tuttavia, a chi non è mai permesso di unirsi all'azione stessa da parte del macho Grillo - domina l'agenda e tutti i principali attori del film, in gran parte con retorica nebulosa e moralistica.

È un messaggio contorto che Anno delle elezioni tenta di trasmettere, con diversi elementi incidentalmente problematici. Perché tutte le principali persone di colore nel film hanno combattuto i combattenti con un passato a scacchi? Tutti i punti di riferimento del film possono, infatti, non ammettere alcun messaggio, lasciandoci con stupide, innegabilmente brutali violenze, porno, tra un mare di simboli fluttuanti e tangenzialmente correlati.

Sembra che le persone siano già state in grado di interpretare in modo creativo il film:

La purga avverrà se Hillary sarà eletto in carica @USArmy @realDonaldTrump @HillaryClinton #KeepAmericaGreat

- Malik E. Tejeda (@MalikTejeda), 1 luglio 2016

È importante notare questo Anno delle elezioni è un gioco sparatutto per giocatore singolo. Anche se per la maggior parte sono solo i neonazisti che impugnano gli AK, tutti ricorrono a qualche tipo di fucile da caccia per raggiungere e da posti sicuri. È difficile guardare alla luce degli eventi in questo paese negli ultimi due mesi, certamente, facendoci meravigliare, che lo vogliamo o no, se Epurazione -come l'intrattenimento offre davvero un prezioso servizio alla società.

Ma forse dobbiamo confrontarci Anno delle elezioni 'S 1984 -meets- Ostello immagine dell'era in cui l'ascendente di Trump potrebbe guidarci. Forse le sue fastidiose contraddizioni sono davvero l'evocazione perfetta della nostra realtà contemporanea - purtroppo, immutabile, a meno che non troviamo un modo fiabesco di riunirci per produrre un cambiamento a prova di proiettile. Ma ancora Anno delle elezioni è a un livello profondo, l'evasione tutta americana al suo centro; le stesse persone vincono, e con l'eventuale finale finito che lascia aperta la possibilità di un sequel, possiamo supporre che, come in America, gli stessi vecchi conflitti persisteranno Epurazione universo.

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