Secondo Lesbans Black, anche le lesbiche sono persone vere

Dal momento che i dinosauri vagavano per la Terra, le lesbiche nei media - e con questo intendo film e televisione mainstream - hanno sofferto infinita diffamazione. Alcuni dei quali possono essere rintracciati su un principio del Codice di Produzione di Hays, proibendo ai registi di includere la "propaganda gay" nelle loro opere. Tuttavia, una scappatoia che circumnavigava quel divieto consentiva l'omosessualità negli annunci di servizio pubblico. Uno in particolare è questo chiamato dal 1938 Minaccia lesbica. Allerta la gente ai pericoli dell'amore della donna (spoiler: tutto inizia con lo sfregamento della spalla).

Mentre la storia degli sforzi di contrasto per affermare personaggi lesbici positivi in ​​film e TV da quando è già stata discussa e sezionata, vale la pena notare che nonostante questo discorso - le donne che amano le donne continuano a essere ritratte in una luce non proprio realistica. Perché, secondo le regole non scritte di Hollywood, la maggior parte serve poco se non come strumento per titillare gli uomini, o per soddisfare un quoziente cattivo. Pertanto, raramente c'è un lieto fine per le lesbiche.

Orfano nero, d'altra parte, ha accumulato un sacco di successi in nome della visibilità lesbica, e in effetti femminile. In un'epoca in cui le attrici si scatenano contro la macchina dei media per non riuscire a fornire ruoli a tutto tondo che non sono fidanzate o fidanzate puttane, Orfano colloca un gruppo di donne a tutto tondo al centro della sua storia. A parte i cinque cloni principali - tutti interpretati dalla stessa attrice, Tatiana Maslany - altre due donne nel cast principale. Uno dei quali seduce un clone che ha il compito di monitorare, portando a un tanto necessario rinnovamento di stereotipi lesbici obsoleti e dannosi. Forse la sua qualità più ammirevole è l'approccio dello spettacolo all'orientamento sessuale dei suoi cloni. Perché non ce n'è uno. Esiste solo, e non c'è il trambusto del fatto che Cosima, l'amabile nerd che potrebbe prenderti a calci in culo a Guerre delle rune e ti rende debole alle ginocchia con il suo sorriso sfacciato, è gay.

Alcuni tentativi di invertire il destino delle lesbiche in televisione - Buffy e Soprannaturale, per citare solo due esempi, ha avuto come risultato donne forti e forti. In entrambi gli spettacoli, i loro grintosi fanatici e goffi hanno dissipato l'idea che tutte le donne gay stiano cercando di dormire con te e che siano piene di male indicibile. Tuttavia, in entrambi gli spettacoli sono stati uccisi anche due di questi trendsetter. Orfano nero Girovagando per quello stesso sentiero - il buon gay era sempre segretamente cattivo - e poi in qualche modo, in mezzo alla sua complessa trama di fili narrativi, ne ha compiuti 180.

Ah, Delphine. Fin dall'inizio, le sue motivazioni non erano esattamente all'altezza. Ha fatto amicizia con Cosima, perseguitandola nella biblioteca universitaria, con l'obiettivo di infiltrarsi nella sorellanza a nome del neolitico Dr. Leekie. Ma poi è successo qualcosa: si è innamorata della sua materia. Poi è arrivata la fiorente storia d'amore che ha generato un gruppo di fedeli seguaci che non ne hanno mai abbastanza di "Cophine". Ma all'inizio della terza stagione, le lesbiche di tutto il mondo sospirarono mentre Delphine scaricava senza sosta Cosima come una patata bollente. Delphine divenne immediatamente quello tipo di lesbica. Aveva cambiato posizione per aiutare i cloni e tornò per aiutare Dyad come nuova Rachel. Lei era The Baddie. Ha persino avuto il taglio di capelli sexy che le donne gay sono permesse solo se sono veri emissari di Belzebù.

Ma ecco il problema. Delphine è un personaggio complesso e tridimensionale. Non si limita a oscillare tra "eroe" e "cattivo" - anche se questo di per sé sarebbe un progresso - occupa in mezzo tutta l'area grigia. Sai, come una persona reale. Le nozioni di "buono" e "cattivo" sono esplorate attraverso uno sviluppo della trama che trova Delphine che interroga la nuova fidanzata di Cosima, Shae, che opera su false informazioni che è in realtà una talpa. Sei in qualche modo appoggiando la tentatrice francese su questo, perché come lo spettacolo ci ricorda costantemente - quando sei un clone, non ti puoi fidare di nessuno. Allo stesso modo, la muta di rabbia che Delphine riversa sulla donna indifesa rende facile radicare per Shae. Non c'è un incidente o un tratto caratteriale facilmente definito, stabilito per significare che entrambe queste donne sono veramente riprovevoli. Semplicemente sono chi sono.

Certo, Delphine incontra il suo creatore alla fine della stagione, ma a giudicare dal modo in cui si è comportata, si sarebbe liberata se il suo personaggio fosse stato etero. Abbraccia il suo destino e si imbarca in un ultimo giorno di legatura. Quella strada verso la redenzione che si conclude con la morte non è esclusiva per lei - Paolo ha anche separato lo spettacolo con mezzi simili. È una boccata di aria fresca tanto necessaria che il suo orientamento sessuale (e del resto il suo genere) non ne informa il destino. Invece di essere "puniti" come hanno fatto le lesbiche sullo schermo in passato, la pallottola di Delphine è finita perché … era come se fosse venuta.

Su quella nota, c'è un aspetto del romanzo lesbico condannato in Buffy Vedrei felicemente l'abbraccio di Cosima all'inizio di S4. Going Full-on Dark Willow.