Il nuovo aggiornamento di Nest consente agli smartphone di sapere quando sei a casa

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Anonim

Le persone dietro Nest, l'azienda di automazione domestica famosa per i suoi termostati intelligenti che hai impostato quando non sei a casa, hanno annunciato oggi che sono pronti a portarti fuori dall'equazione del tutto.

I suoi nuovi prodotti useranno la posizione del tuo telefono per sapere se sei a casa. (L'aggiornamento è anche uscito sull'app iOS e Android di Nest.) Il Nest Learning Thermostat utilizza questa tecnologia già da quattro anni.

Altri prodotti utilizzano la tecnologia di geofencing, che crea una barriera virtuale intorno alla proprietà: quando tu (e il tuo telefono) attraversi la barriera, il sistema spegne le luci o accende la videocamera, ad esempio. Questo è un problema quando i telefoni muoiono o vengono lasciati a casa. I dispositivi sono inoltre dotati di sensori, ma a volte possono non riuscire a rilevare i movimenti.

Le nuove funzionalità "A casa / Fuori casa" e "Account famiglia" utilizzano una serie di algoritmi di apprendimento, rilevatori di movimento e dati smartphone di tutti per attivare e disattivare le impostazioni. Quando non rileva il tuo dispositivo, Home / Away Assist utilizza i dati sulla posizione su smartphone e le informazioni dall'app Nest per attivare il dispositivo. Altri dispositivi smart home lo fanno già, ma la funzionalità Family Accounts consente di connettere più telefoni contemporaneamente. Nest spera che ciò contribuirà a migliorare la capacità di capire se qualcuno è a casa.

"Questo è un input che lo renderà più accurato ed efficiente", afferma Greg Hu, Product Manager senior di Nest in un comunicato stampa.

Nest non è certamente l'unica azienda che crea prodotti di connessione wifi. Nel 2015, il mercato globale della costruzione intelligente è stato valutato in oltre $ 7 miliardi. I ricercatori si aspettano che il numero cresca di oltre $ 36 miliardi entro il 2020.

Ma c'è anche la questione se gli hacker possano attingere a questi dispositivi domestici intelligenti. Ciò che rende "smart" anche uno smart building lo rende vulnerabile. Prodotti come Nest sono creati con le migliori intenzioni: rendere le case più sicure e più confortevoli. Tuttavia, possono anche servire da backdoor per gli hacker. Questi dispositivi sono minicomputer e, come tutti i computer, i dispositivi domestici intelligenti sono soggetti a attacchi e sorveglianza indesiderata da parte di terzi. Nel 2014, gli scienziati informatici della University of Central Florida hanno hackerato un termostato Nest, facendo visualizzare "Hello, Dave" con l'occhio rosso 2001: Odissea nello spazio HAL 9000.

Tuttavia, Nest assicura nell'annuncio di oggi che crittograferà le connessioni e rimarrà aggiornato sulle ultime minacce.

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