Viaggio nei PARCHI USA: dallo Yosemite, alla Monument Valley, fino a Yellowstone e al Grand Teton
Se sei un appassionato della natura con un bastone per selfie, potresti inconsapevolmente aiutare i ricercatori ad apprezzare meglio il valore dei nostri parchi pubblici.
Uno studio pubblicato oggi sulla rivista PLOS One descrive dettagliatamente il processo utilizzato da una squadra di ricercatori dell'Università del Vermont per calcolare che le terre pubbliche del Vermont hanno contribuito per $ 1,8 miliardi all'industria turistica dello stato in sette anni. Dopo aver analizzato oltre 7.000 foto geotagged su Flickr, i ricercatori hanno determinato come viene utilizzato il terreno pubblico, con quale frequenza quelle destinazioni hanno portato i visitatori a nuove aree e in che modo questi visitatori hanno interagito con spazi ricreativi all'aperto.
Lo studio dimostra che i social media possono fornire un metodo nuovo e poco costoso per i decisori e i ricercatori per raccogliere informazioni su come i visitatori utilizzano terre pubbliche e destinazioni ricreative. La loro analisi di questi dati potrebbe portare a investimenti più intelligenti in termini di conservazione e manutenzione. Lo studio fornisce anche un nuovo modo per calcolare il valore finanziario di alcune aree, consentendoci di quantificare essenzialmente la natura nei selfie.
"Storicamente, è stato difficile per gli stati e le municipalità valutare le terre protette dal valore per le attività ricreative all'aperto", ha detto in una versione la ricercatrice della UVM Laura Sonter, Ph.D. "Molte aree sono solo le cabine di ingresso del personale in estate. Altri non raccolgono dati o fanno affidamento su sondaggi, che sono lunghi e costosi da raccogliere."
I selfie della natura non sono solo un modo per quantificare la natura. Hanno anche provocato alcuni esempi di attivismo: basti pensare all'hashtag #ripthatPNWrock, che è emerso in seguito alla distruzione della formazione rocciosa di Duckbill nell'Oregon Cape Kiwanda Nature Area.
Quando si tratta di natura, parchi nazionali e terre protette, un selfie non è mai solo un selfie. Potrebbe essere una strada verso un nuovo modo di intendere il modo in cui interagiamo con le terre pubbliche e il processo decisionale informato che investe risorse in queste aree. Quindi, sia che tu stia postando su Instagram, Twitter o Facebook, assicurati di geotaggare le tue dolci foto naturalistiche la prossima volta che ti avventuri in libertà.
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