I parchi nazionali devono usare l'IoT come le città intelligenti, sollecita la segnalazione

I Parchi italiani

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Anonim

La tecnologia ha portato a smartphone, città intelligenti e persino auto intelligenti, ma i grandi spazi aperti sono rimasti in gran parte privi di tecnologia. Un rapporto pubblicato domenica sollecita i parchi nazionali a prendere il ritmo e ad adottare i dispositivi Internet of Things il prima possibile, con la convinzione che questi gadget connessi a Internet possano preservare paesaggi naturali e gestire in modo efficiente i fondi.

Mentre un parco collegato può richiamare alla mente una sorta di Blade Runner Un futuro cupo dove persino la natura selvaggia è piena di cavi, questo è lontano dal caso. "Parchi intelligenti: portare le tecnologie intelligenti ai parchi nazionali" è stato commissionato dalla British Lake District National Park Authority per studiare in che modo la tecnologia potrebbe aiutare gli sforzi di conservazione e creare nuove opportunità. In futuro, potrebbe significare monitor che avvisano i ranger quando i marciapiedi diventano pericolosi, o "intelligenti bidoni della spazzatura" che dicono allo staff quando si riempiono. Campi emergenti come la radio cognitiva potrebbero aiutare questi dispositivi a comunicare senza lasciare una scia di cavi ovunque.

"Se i parchi non agiscono e installano queste nuove tecnologie è probabile che perdano opportunità in molti modi diversi", dice Edward Truch, professore della Lancaster University Management School, Inverso. "L'adozione delle nuove tecnologie IoT da parte di attori chiave come attrazioni, ospitalità, strutture ricettive e fornitori di trasporti rischia di procedere in modi non allineati utilizzando diversi standard tecnici e protocolli di comunicazione. Ciò renderà più difficile raggiungere un maggior grado di collaborazione e condivisione dei dati, perdendo così i numerosi vantaggi offerti da uno smart park completamente integrato. Questi includono nuovi flussi di entrate da servizi per i visitatori con valore aggiunto e risparmi sui costi derivanti da incrementi di efficienza."

Guarda uno spiegatore prodotto dall'università qui sotto:

In molti modi, i visitatori stanno già utilizzando la tecnologia per migliorare i parchi. Gli smartphone dotati di GPS aiutano i visitatori a farsi strada e decidono i percorsi migliori, con un team di ricercatori nel 2016 che utilizza tali dispositivi per tracciare il percorso ottimale per visitare ogni Parco Nazionale negli Stati Uniti contigui. Con il rapporto in cui si afferma che il numero di dispositivi IoT si espanderà da 4,9 miliardi nel 2015 a 25 miliardi nel 2025, i parchi possono adottare queste nuove tecnologie o ritrovarsi abbandonati mentre le città adottano dumper e sistemi di gestione dei parcheggi che raccolgono dati ridurre l'inquinamento