I fan razzisti di "Star Wars" chiedono il boicottaggio "Forza risveglia"

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Star Wars - Gli Ultimi Jedi - Rey e Kylo in ascensore

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Anonim

Una cosa è accaduta su Twitter lunedì, dove una manciata di razzisti paranoici che hanno twittato dai seminterrati dei genitori attraverso la galassia hanno esortato gli altri committenti bianchi del cinema a boicottare il nuovo J.J. Abrams settimo Guerre stellari film. La ragione:

Il nuovo film di Star Wars (#StarWarsVII) ha a mala pena dei bianchi. Sono tutti fanghi. #BoycottStarWarsVII #StarWarsTheForceAwakens

- Lord Humungus (@DarklyEnlighten), 19 ottobre 2015

E a quanto pare, più diversificato Guerre stellari il cast non riguarda solo esclusa i bianchi, ragazzi! C'è un gioco molto più nefasto a piedi:

#BoycottStarWarsVII perché è una propaganda anti-white che promuove #whitegenocide.

- Fine del marxismo culturale (@genophilia), 19 ottobre 2015

Aspettare. Genocidio bianco?

Bene, manteniamo una mente aperta qui. Forse hanno un punto? Lucasfilm pubblicò una prima propaganda anti-bianca nella forma di una foto di cast da una lettura da tavolo. E come puoi vedere, ci sono quasi tutti i bianchi nel …

#BoycottStarWarsVII Se i bianchi non sono ricercati in Star Wars, allora i nostri soldi non devono essere neanche uno.

- Critical Spooking (@officialCritDis), 19 ottobre 2015

… oh

Apparentemente per "diversità nella forma di un genocidio bianco" intendevano John Boyega (suggerimento: lui è il black dude), il cui personaggio Finn si unisce a Lando Calrissian e Mace Windu come le uniche tre persone di colore in un immaginario universo di miliardi e miliardi di esseri senzienti.

In giustizia al " Guerre stellari come strumento di sterminio bianco "folla, Lucas e co. sono furtivamente e furbescamente scivolato in attori e attrici neri (beh, un'attrice) per anni: James Earl Jones ha dato la famosa voce a Darth Vader, in Il ritorno dello Jedi Femi Taylor ha interpretato una ballerina di schiavi Jaba the Hutt che si nutre di un Rancor, Ahmad Best ha fatto il vago lavoro vocale per Jar-Jar Binks e, naturalmente, Tony Cox che ha interpretato un Ewok senza nome.

Per quelli che tengono il punteggio, sono tre persone di colore, un alieno CGI incredibilmente sfortunato, un respiratore Ewok extra, Darth Vader e uno spuntino da schiavo trasformato in Rancor.

Ovviamente il regista J.J. Abrams, apparentemente il nuovo capo di "White Gentile Extinction Through Blockbuster Film Franchises" di Hollywood Jew Cabal, si è intrufolato in Lupita Nyong'o nel ruolo di pirata spaziale aliena Maz Kanata. Inoltre, a quanto pare, Maisie Richardson-Sellers interpreterà un personaggio minore di nome Korr Sella, e una scansione sommaria di IMDb mostra potenzialmente altri tre attori neri in ruoli extra.

#BoycottStarWarsVII Follia ebraica multiculturale e variegata. pic.twitter.com/Ws0c12QnlK

- Katie Wilson (@KatieFromLudlow), 19 ottobre 2015

Amen, sorella! Non solo ha J.J. Abrams quasi raddoppiato la partecipazione nera degli ultimi sei film (siamo a un totale di 12 artisti neri, inclusi i tre comparse), la voce è che il cast potrebbe includere una manciata di asiatici, un latino o due, e respiro forse anche un paio di persone del patrimonio mediorientale.

Merda terrificante, amico.

Questa non è la prima volta che Hollywood fonda minoranze nei ruoli di personaggi di fantasia ha fatto esplodere le teste collettive di Twitter di Racist. C'era un simile "oltraggio" quando Amandla Stenberg fu scelta come Rue nel Giochi della fame, Micheal B. Jordan è stato scelto come Johnny Storm nel più recente Fantastici Quattro film, e anche quando si diceva che il nuovo film di Spider-Man potesse includere Miles Morales al posto di Peter Parker.

Ormai, questa particolare dicotomia di un tracollo di Internet è ampiamente documentata. C'è un segmento (anche se piccolo) di veri credenti con un foglio di latta che onestamente crede di avere più di un attore di minoranza simbolico in un film di Hollywood è il precursore dell'Apocalisse caucasica. Quella paranoia viene poi amplificata quando sciami di gruppi di troll su Internet dedicati, sperando che riecheggiando qualunque assurdità del giorno, possono sedersi e guardare l'intreccio bruciare con retta furia.

I razzisti stanno pianificando di #BoycottStarWarsVII a causa di attori neri. Nel frattempo ecco una foto del creatore e di sua moglie pic.twitter.com/kwTXnZRNsZ

- PROBLEMI DI YORKSHIRE (@yorkshireprobs), 19 ottobre 2015

Amici bianchi, prometto che cercherò di aiutare quanti di voi fuggono da questo imminente genocidio bianco che posso, ma per favore oh, per favore, accetta il consiglio di questo tizio e non finanziare la tua stessa estinzione:

#BoycottStarWarsVII perché dare soldi a una persona che tenta il tuo spossessamento è sciocco.

- Perry Lamminger (@neueeuropa), 19 ottobre 2015

E giustamente, gli utenti di Twitter hanno passato il resto del pomeriggio a "reclamare" (Twitter-ese per "trascinare il bejeezus sacro da stupidi razzisti") l'hashtag incriminato.

#BoycottStarWarsVII in modo che l'assoluta mancanza di impatto sulla vendita dei biglietti possa dimostrare una volta per tutte quanto poco importante sia il demografico bigotto

- Saladin Ahmed (@saladinahmed), 19 ottobre 2015

Grazie a tutto ciò, sono emerse buone notizie su due fronti. Primo, il genocidio bianco non è una cosa reale. Sì, ha suscitato molto scalpore, ma francamente, non riesco a pensare a una causa più meritevole per essere presa in giro per un pomeriggio sui social media (o il resto dell'eternità, a seconda del tuo livello di resistenza). In secondo luogo, con il timore reverenziale che seguì l'uscita del suo trailer, Star Wars VII biglietti abbastanza venduti per letteralmente rompere Internet in un modo infinitamente più fantastico di quello che i troll avevano in mente. Quella teiera-tempesta di spazzatura razzista che senti è ancora ronzante, ma debolmente, dal fondo della pattumiera della storia.

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