Il Giappone lancia l'identificazione dell'impronta digitale come pagamento anticipato delle Olimpiadi di Tokyo 2020

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Anonim

Il Giappone inizierà i test questa estate con un sistema che consentirà ai turisti di condurre transazioni con carta di credito e ATM utilizzando solo le impronte digitali. Almeno 200 imprese partecipano alla sperimentazione, che potrebbe espandersi in modo significativo in tempo per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokyo del 2020. I visitatori sarebbero in grado di registrare le loro stampe negli aeroporti e poi lasciare i loro portafogli a casa, effettuando pagamenti regolari con un semplice tocco di un dito.

L'idea suscita certamente preoccupazioni per la privacy su ciò che accade ai dati delle impronte digitali una volta che il visitatore lascia il paese, ma i funzionari dicono che un test iniziale in un parco a tema nella prefettura di Nagasaki si è dimostrato popolare nonostante l'ambiguo precedente.

"Il sistema è stato ben accolto dai clienti, compresi quelli con i bambini, dal momento che risparmia loro la fatica di portare via i portafogli", ha detto un funzionario The Japan News.

È facile immaginare che, oltre alle famiglie, le persone che pianificano una serata fuori a bere nei bar e nei club di Tokyo apprezzino la possibilità di lasciare a casa i loro documenti di identificazione e di credito. Mentre il crimine non è un grosso problema in generale a Tokyo, eventi importanti come le Olimpiadi spesso coincidono con un crescente furto. I borseggiatori, in particolare, potrebbero dover affrontare nuove sfide se i visitatori iniziano a fare affidamento sull'ID delle impronte digitali.

Oltre alle caratteristiche di sicurezza e di praticità generale, un'impronta digitale turistica su un acquisto segnalerebbe automaticamente che la transazione dovrebbe essere esentasse. I risparmi potrebbero incoraggiare i visitatori a spendere di più, aumentando i dollari complessivi del turismo, anche se il governo prende meno le somme.

Il governo spera anche che identificare chiaramente quali acquisti provengano dai turisti aiuterà a concepire nuove strategie per incoraggiare i visitatori a spendere e godersi i loro viaggi. Tutti i dati relativi alle impronte digitali costituirebbero una miniera di informazioni sulle abitudini turistiche da analizzare per i funzionari governativi. Sembra davvero una vittoria per tutti i soggetti coinvolti, ma, ovviamente, il processo è ancora presto. Potrebbero ancora sorgere problemi imprevisti con la sicurezza o l'identificazione che potrebbero addolcire le possibilità di espansione prima di Tokyo 2020.

E se l'ID dell'impronta digitale dovesse cadere, almeno avresti ancora una pioggia di meteoriti artificiali da aspettarti!

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