I dati GPS consentono di prevedere la maggior parte dei terremoti devastanti

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Prevedere un terremoto: ora è possibile?

Prevedere un terremoto: ora è possibile?
Anonim

I terremoti hanno ucciso oltre 1.200 persone in tutto il mondo nel solo 2017. I sistemi tradizionali di allarme per i terremoti sono in grado di riportare con precisione l'entità dei terremoti più piccoli, ma diventano meno accurati, più grave è il tremore.

Essere in grado di distinguere la differenza in modo rapido e preciso tra un terremoto di magnitudo 7.0 e 8.0 può essere una questione di vita o di morte quando si tratta di fornire avvertimenti precoci e organizzare gli sforzi di soccorso.

Come riportato nel numero di martedì della rivista Lettere di ricerca sismologica Il sismologo Brendan Crowell e il suo team dell'Università di Washington hanno utilizzato i dati GPS già disponibili per etichettare in modo più preciso la gravità dei terremoti nel momento in cui si verificano. Dice che questo sistema di allerta, noto come G-FAST, è a pochi anni dall'essere operativo attorno al Pacifico.

"Il nostro sistema ha funzionato molto bene con grandi terremoti", dice Crowell Inverso. "Siamo stati in grado di classificarli entro 0,3 unità della grandezza effettiva. Essere in grado di produrre risultati così validi per le aree di tutto il mondo è davvero eccitante."

Nel loro studio, hanno utilizzato i dati raccolti dai Global Navigation Satellite Systems (GNSS) - un sistema di satelliti che fornisce dati posizionali e temporali sulla Terra - sui precedenti terremoti accaduti in Cile. In sostanza, hanno ripetuto quei tremori e hanno testato se G-FAST fosse in grado di categorizzarli.

Il loro sistema G-FAST ha spazzato via i tradizionali sistemi di allarme quando si trattava di terremoti di magnitudo maggiore.

"I sistemi sismici tradizionali seguono lo scuotimento ma non il movimento completo che ha causato il terremoto", ha spiegato Crowell. "Quando si utilizzano sistemi basati su GPS, è possibile monitorare lo scuotimento sismico e il movimento permanente."

Questi tipi di risultati sono stati resi possibili da un'ampia gamma di dati GPS in tempo reale, che è diventato ampiamente disponibile in tutto il mondo. La sua squadra Crowell ha essenzialmente messo i dati che erano appena seduti lì da usare.

G-FAST non è stato sviluppato per sostituire i tracker sismici tradizionali. Crowell dice che quelli funzionano ancora incredibilmente bene per terremoti più piccoli. Invece, crede che un sistema congiunto - utilizzando sia dati GPS che letture sismiche - fornirà alle persone che vivono intorno a linee di faglia un avvertimento più accurato.

Anche se prevenire i disastri naturali potrebbe essere impossibile, i progressi nelle tecnologie di rilevamento consentono alle persone di prepararsi e reagire di conseguenza.

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