L'Organizzazione Mondiale della Sanità mette in guardia contro la resistenza agli antibiotici globali

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Anonim

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che la resistenza agli antibiotici è diventata una questione pericolosa e globale.

L'avvertimento è arrivato lunedì, in un comunicato stampa che sottolinea i pericoli di ciò che può accadere quando i batteri diventano immuni ai trattamenti esistenti.

"L'aumento della resistenza agli antibiotici è una crisi sanitaria globale e oggi i governi la riconoscono come una delle maggiori sfide per la salute pubblica", afferma Margaret Chan, Direttore Generale dell'OMS, nel presentare i risultati dell'indagine lunedì. "La resistenza agli antibiotici sta compromettendo la nostra capacità di trattare le malattie infettive e minare molti progressi in medicina".

È naturale che i batteri diventino resistenti ai farmaci usati per il trattamento, ma l'abuso e l'uso eccessivo di antibiotici sta accelerando la resistenza a, come afferma il Dr. Chan, "livelli pericolosamente alti".

Chan avverte che il mondo si sta dirigendo verso un futuro pericoloso, un tempo in cui "i super insetti infestano ospedali e unità di terapia intensiva in tutto il mondo", e che in tali circostanze "le infezioni comuni uccideranno ancora una volta".

Secondo le statistiche dell'OMS, il 65 percento delle 10.000 persone intervistate a livello internazionale (le nazioni confinate: Barbados, Cina, Egitto, India, Indonesia, Sud Africa, Vietnam, Messico, Nigeria, Federazione Russa e Serbia) sono a conoscenza del problema della resistenza agli antibiotici, ma non capisco come influenzare la situazione.L'OMS sostiene inoltre che molti degli intervistati ritengono che gli antibiotici possano essere usati per combattere i virus - che sono in realtà inefficaci contro tali agenti patogeni - mentre altri ritengono che dovrebbero smettere di usare gli antibiotici prescritti in base a come si sentono, rispetto a un piano di gestione raccomandato dal punto di vista medico.

"I risultati di questo sondaggio sottolineano l'urgente necessità di migliorare la comprensione intorno alla resistenza agli antibiotici", afferma il Dr. Keiji Fukuda, rappresentante speciale del direttore generale per la resistenza antimicrobica. "Questa campagna è solo uno dei modi con cui stiamo lavorando con governi, autorità sanitarie e altri partner per ridurre la resistenza agli antibiotici. Una delle maggiori sfide per la salute del 21 ° secolo richiederà un cambiamento del comportamento a livello globale da parte di individui e società ".

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