Google offre chiamate gratuite verso il Belgio e la Turchia dopo gli attacchi a Bruxelles

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Salah Abdeslam, mente degli attentati del 13 novembre, estradato in Francia

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Anonim

Dopo una serie di attacchi uccisi 31 e feriti almeno 230 persone nella capitale belga di Bruxelles, Google ha annunciato che tutte le chiamate internazionali tramite le app Hangouts, Hangouts Dialer o Google Voice sarebbero gratuite per i numeri di cellulare e di terra turchi del Belgio Linee.

Anche le chiamate in Turchia sono libere, dopo che altri attacchi hanno colpito la capitale turca di Ankara e la più grande città, Istanbul.

Puoi scaricare l'app Google Hangouts per Andriod qui e per i dispositivi iOS qui.

In un post del blog, Google ha espresso la propria perdita e ha spiegato cosa avrebbero fatto per aiutare.

Siamo profondamente rattristati e sconvolti dagli attentati di oggi a Bruxelles e dalle recenti violenze in Turchia. I nostri pensieri sono con le vittime di questi attacchi e le loro famiglie.

Per aiutare le persone a rimanere informate e in contatto con i propri cari, stiamo offrendo chiamate gratuite tramite Hangouts, Hangouts Dialer o Google Voice verso il Belgio e la Turchia. Ora puoi effettuare chiamate gratuite verso le persone sui maggiori operatori mobili del Belgio - Lycamobile, Mobistar, Proximus e Telenet - e verso tutte le linee fisse in Turchia.

Google offre inoltre informazioni aggiornate sugli attacchi e le situazioni nelle città interessate che gli utenti possono trasferire sui vari servizi.

Chiamate gratuite tramite Hangouts verso Belgio e Turchia + informazioni in cerca di Bruxelles → http://t.co/0OwKw9M4Fc #BrusselsAttacks pic.twitter.com/QBNMBCCGPh

- Google (@google), 22 marzo 2016

Prima di oggi, Facebook ha attivato la funzione di controllo di sicurezza per le persone a Bruxelles. I terroristi hanno colpito il vicino aeroporto Zaventem di Brussel, uccidendo 11 persone e ferendone oltre 100, poi hanno fatto esplodere le bombe nella stazione della metropolitana di Maelbeek, uccidendo 20 persone e ferendone oltre 130. ISIS ha rivendicato la responsabilità degli attacchi, che potrebbero essere collegati alla stessa cellula terroristica che ha colpito Parigi il 13 novembre.

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