Bell Labs racconta "The Story of Light" in un nuovo video dolce

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The Story of Light - Bell Labs - Future Impossible

The Story of Light - Bell Labs - Future Impossible
Anonim

Prendiamoci un secondo per apprezzare che letteralmente comunichiamo attraverso la luce. Senza di esso, i nostri testi, e-mail e scatti non sarebbero mai decollati. Nel suo splendido nuovo video La storia della luce, Bell Labs rende omaggio al ruolo essenziale della luce nella comunicazione moderna - e agli scienziati portandolo nel futuro.

Oltre al telefono, anche Alexander Graham Bell ha inventato il "photophone", basato sul concetto che il suono poteva anche viaggiare attraverso la luce. Già nel 1880, l'idea che la luce potesse contenere qualsiasi tipo di dati era là fuori. Cento anni dopo, la chiamiamo fibra ottica.

Dalla nascita dei sistemi di fibre ottiche, gli scienziati hanno superato i limiti stabiliti dalle leggi della fisica per spostare più dati più rapidamente. L'invenzione del laser come sorgente luminosa fu il primo passo: secondo Peter Winzer, il ricercatore dei laboratori Bell, era come "passare dal rumore bianco ai bellissimi suoni differenziati del violino".

Ora dovevano dare a quella luce un percorso per scendere: cavi a fibre ottiche. Nel corso degli anni, sono stati modificati per sfruttare le diverse proprietà di luce, tempo, lunghezza d'onda, fase, ampiezza e polarizzazione, il tutto per trasportare la quantità sempre crescente di dati che vengono trasmessi nel mondo moderno. "Ora, una singola fibra può trasportare fino a 10 terabit di informazioni al secondo", dice Andry Chraplyvy, che lavora nei laboratori dal 1980.

Eppure non è ancora abbastanza. L'ultima frontiera della fibra ottica, quella che spinge al di là di tutto, lo è spazio. Quanti più dati potremmo spostare se ogni singola fibra fosse suddivisa in decine - centinaia - di minuscole fibre interne? Con i Bell Lab che guidano la carica, non ci vorrà molto prima che lo scopriamo.

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