Perché l'apprendimento del rinforzo sbloccherà le auto autonome per le masse

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Anonim

Il cervello umano può ricevere molte informazioni sulla scena che ha davanti per prendere decisioni. Un cervo salta davanti alla macchina? Colpisci i freni Una macchina sta rallentando in avanti? Cambiare corsia

Per i veicoli autonomi, queste decisioni non sono così facili. Potremmo non registrare che il nostro cervello sta elaborando tutte le informazioni necessarie per agire, ma i sistemi autonomi devono tenere conto di molte variabili prima di applicare i freni. Se il sistema non legge correttamente la strada, possono verificarsi incidenti mortali. Una storia pubblicata nel MIT Revisione della tecnologia il lunedì descrive come la società di tecnologia automobilistica Mobileye sta usando l'apprendimento di rinforzo per addestrare l'intelligenza artificiale dietro i veicoli autonomi. Questo metodo si basa su dati di guida reali e più grande è il set di dati, più veloce è l'A.I. impara come evitare incidenti. C'è un problema, però. Le aziende automobilistiche competitive non vogliono condividere.

In questo momento, gli ingegneri del software devono tener conto di ogni possibile scenario e programmare l'auto per gestirli. Ma nel mondo reale, le strade sono un ambiente estremamente dinamico e vario. Non c'è modo per gli ingegneri di anticipare ogni possibile situazione.

Piuttosto che programmare le auto per anticipare ogni scenario, gli ingegneri possono programmare le auto per imparare come navigare da soli gli scenari. L'apprendimento del rinforzo essenzialmente forma veicoli autonomi premiando i buoni risultati. Dopo aver sperimentato e non si è schiantato, l'auto impara cosa fare in una varietà di situazioni e può applicarlo agli scenari futuri.

La chiave per l'apprendimento del rinforzo per i veicoli autonomi, tuttavia, sono i dati. Un sacco di dati. Affinché le auto possano conoscere tutti i diversi scenari che potrebbero incontrare, i dati raccolti nel mondo reale devono essere messi a disposizione del software per auto per imparare virtualmente cosa fare.

Far sì che le case automobilistiche condividano i loro dati è la grande sfida. I concorrenti non sono noti per la condivisione di ciò che rende le loro macchine tick. Ma se aprono i loro dati a società come Mobileye, allora i veicoli che possono guidare se stessi (almeno sull'autostrada) diventeranno una realtà molto prima.

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