Elon Musk Tweets SpaceX Hangar With Three Rockets

Starship Booster Future Design - Elon Musk Tweets

Starship Booster Future Design - Elon Musk Tweets
Anonim

Elon Musk è stato impegnato. Il milionario fondatore di SpaceX è andato su Twitter domenica per condividere una foto simbolica dei risultati dell'azienda: un hangar con tre missili che sono entrati ed usciti con successo dall'atmosfera terrestre.

La compagnia di tre pic.twitter.com/nRfFmTpzZw

- Elon Musk (@elonmusk), 15 maggio 2016

Essere in grado di rilanciare e riutilizzare i booster di prima fase è importante per gli sforzi futuri di SpaceX. La compagnia punta a ridurre il più possibile i costi di volo: uno dei Falcon 9 raffigurati costa $ 60 milioni, secondo Musk, più un extra di $ 200.000 da rifornire.

L'immagine precedente di Musk di aprile dà un migliore senso della scala di questi razzi.

Per terra e mare pic.twitter.com/C5QWfNy99r

- Elon Musk (@elonmusk), 20 aprile 2016

Il lancio più recente di SpaceX, che ha mandato in orbita un satellite per comunicazioni giapponesi JCSAT-14, porterà in Asia trasmissioni ad altissima definizione 4K, oltre a nuove funzionalità di comunicazione di emergenza.

Sfortunatamente, il rientro non è stato semplice come sperava la squadra. Il razzo arrivò viaggiando al doppio della velocità di un normale rientro, a 2 chilometri al secondo, e prese il pedaggio sul booster. Tuttavia, il rientro è stato un successo, e il razzo è atterrato sul droneship Naturalmente ti amo ancora nell'Oceano Atlantico.

"Il razzo più recente ha subito danni massimi, a causa della velocità di entrata v alta", ha twittato Musk. "Sarà il nostro leader di vita per i test di terra per confermare che gli altri sono buoni."

Il primo rientro riuscito di SpaceX, nel dicembre 2015, è stato durante una missione per inviare 11 satelliti in orbita per ORBCOMM. La compagnia ha completato il suo primo sbarco sul mare ad aprile, quando la squadra ha inviato un razzo fino alla Stazione Spaziale Internazionale per una missione di rifornimento. La missione ha portato il modulo di attività espandibile di Bigelow (BEAM) della NASA fino alla stazione spaziale, che potrebbe fornire un'area di lavoro espandibile per future missioni con equipaggio su Marte.

L'atterraggio riuscito del Falcon 9 in aprile ha contribuito a dimostrare il vecchio adagio di "se non ci riesci, prova e riprova". L'atterraggio ha richiesto cinque tentativi prima che la squadra potesse finalmente far atterrare il razzo in un unico pezzo.