I nuovi microfoni subacquei possono tracciare balene su migliaia di miglia

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Se non l'avessero filmato nessuno ci avrebbe creduto

Se non l'avessero filmato nessuno ci avrebbe creduto
Anonim

Il whale watching è andato al livello successivo.

Purnima Ratilal, un professore di ingegneria della Northeastern University, ha sviluppato un nuovo dispositivo che classifica e monitora le balene in tempo reale su migliaia di miglia, utilizzando microfoni subacquei.

La nuova tecnologia utilizza una serie di 160 microfoni per ascoltare una sezione di oceano delle dimensioni del Tennessee. I ricercatori hanno utilizzato i dati risultanti per distinguere tra le chiamate di otto specie di balene - blu, pinna, gobba, sei, minke, sperma, pilota e killer - e monitorare le loro posizioni. I risultati sono stati pubblicati questa settimana online da Natura.

"La nostra è l'unica tecnica che può monitorare istantaneamente i mammiferi marini e le popolazioni ittiche su aree molto estese", racconta L'Atlantico.

Gli scienziati arrivarono a una conclusione sorprendente. Le balene si dividono nei campi di alimentazione dell'oceano, proprio come i mangiatori di piante delle praterie africane. Non si sa come questi confini siano immaginati o fatti rispettare.

I metodi tradizionali di ricerca delle balene implicano l'ascolto di suoni di balena su piccola scala, o la visualizzazione visiva e il monitoraggio di singoli pod. Questa nuova tecnologia, soprannominata Remote sensing per guida d'onda acustica passiva o POAWRS, fornisce un quadro macro migliore degli habitat delle balene di quanto non si sia mai visto prima.

Certamente le balene nascondono molti segreti da scoprire, e questo aiuterà i ricercatori a sbirciare nel loro mondo.

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