Allergia al latte? Gli scienziati trovano nuove prove che possono trattare la sensibilità alimentare

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Che differenze ci sono tra batteri e virus?

Che differenze ci sono tra batteri e virus?

Sommario:

Anonim

Negli ultimi 30 anni, le allergie alimentari sono diventate sempre più comuni negli Stati Uniti. Le modifiche alla genetica umana non possono spiegare l'improvviso aumento. Questo perché ci vogliono molte generazioni affinché i cambiamenti si diffondano ampiamente all'interno di una popolazione. Forse la spiegazione sta nei cambiamenti al nostro ambiente, in particolare nel nostro ambiente interno. Le mutevoli pratiche di vita nell'ultimo mezzo secolo - l'uso crescente di antibiotici e antimicrobici, la sterilizzazione superficiale, la filtrazione dell'aria e le modifiche alla dieta - hanno cambiato il nostro ambiente interno e cancellato importanti batteri con effetti benefici sulla salute.

Per molti anni, il mio gruppo di ricerca dell'Università di Chicago ha esplorato il ruolo dei batteri intestinali nella prevenzione delle reazioni allergiche al cibo. I batteri, insieme a virus, funghi e altri piccoli organismi che vivono dentro e sui nostri corpi, costituiscono collettivamente il microbioma e svolgono un ruolo fondamentale di supporto nella salute.

Il microbioma è il nostro ambiente interno. Umani e microbi sono "cresciuti" insieme: con l'evolversi degli umani, così come i loro microbi. Tendiamo a pensare che le pratiche di salute cambino lentamente, ma dal punto di vista dei batteri nelle nostre viscere, i cambiamenti nella loro composizione e funzione sono avvenuti più rapidamente - e i risultati sono drammatici.

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Batteri e allergie intestinali

Diversi anni fa, il mio gruppo di ricerca, insieme a un collaboratore in Italia, Roberto Berni Canani, stava confrontando i batteri presenti nei bambini con un'allergia diagnosticata al latte vaccino a quelli senza. Abbiamo trovato alcune differenze notevoli tra i due gruppi. Questo ci ha portato a chiederci se i diversi batteri presenti in ciascuno dei due gruppi siano sufficienti per proteggersi dall'allergia. E se sì, potremmo capire perché?

Per testare questa idea, abbiamo trapiantato l'intero microbioma dei due diversi gruppi - i bambini sani e quelli allergici al latte vaccino - in speciali topi da laboratorio allevati in un ambiente completamente sterile, senza batteri. L'idea era semplice: se trapiantassimo i diversi gruppi di batteri in topi, il topo diventerebbe allergico al latte di mucca o no?

Quando lo abbiamo fatto, siamo rimasti sbalorditi dai risultati: i batteri di un bambino sano potevano proteggere il topo dallo sviluppo di una risposta anafilattica alle proteine ​​del latte vaccino, mentre i batteri del latte allergico di un latte vaccino non lo erano.

Una nuova diagnostica?

Quando catalogammo i batteri presenti nei topi colonizzati con batteri sani e quelli presenti nei topi colonizzati con i batteri allergici del latte vaccino, siamo stati in grado di calcolare un rapporto tra gruppi protettivi e non protettivi. Questo rapporto potrebbe prevedere con precisione se i bambini avessero o meno un'allergia. Abbiamo anche imparato che i due diversi gruppi di batteri attivano diversi geni nell'intestino del topo.

Questi geni influenzano una varietà di processi nell'intestino, come il metabolismo e la permeabilità. Abbiamo identificato una specie batterica, in particolare, Anaerostipes caccae, come la chiave. Quando abbiamo inserito questa specie in un topo privo di germi, il topo è stato protetto dall'allergia alimentare.

Questi studi mostrano un ruolo di promozione della salute per il microbioma nelle allergie alimentari. È chiaro che l'ambiente interno dell'intestino è molto diverso nei bambini con e senza allergia alimentare e che questo ambiente interno cambia la biochimica dell'intestino.

Vedi anche: Baby Formula Makers accusati di aumentare del 500% l'allergia alle proteine ​​del latte delle mucche

Il nostro studio suggerisce anche un modo per sfruttare questi batteri protettivi e le molecole che producono, come terapie per prevenire e trattare l'allergia alimentare. Potrebbero anche funzionare bene come strumento diagnostico per prevedere le allergie e il rischio di allergie. Le terapie basate su questa idea rimangono a distanza di 5-10 anni, ma sono eccitato per le loro prospettive. Tali terapie possono fornire sollievo a bambini, genitori, caregiver e pazienti che vivono con allergia alimentare.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su The Conversation di Cathryn Nagler. Leggi l'articolo originale qui.

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