Giorgio Montanini a Satiriasi. Leggi e convenzioni.
Il controllo delle armi da fuoco è stato un argomento controverso per decenni, ma l'NRA è diventata particolarmente polarizzante sulla scia delle riprese di massa alla Marjorie Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, il 14 febbraio. Da quel tragico evento, gli studenti si sono mobilitati contro la pistola violenza e marchi hanno boicottato l'NRA. Da allora, il presidente Donald Trump ha discusso la messa al bando delle scorte e reso più severi i controlli di background per frenare la violenza armata, ma uno studio pubblicato mercoledì nel New England Journal of Medicine apre le porte a un diverso tipo di strategia.
Nel documento, un duo di ricercatori ha scoperto che il numero di ferite da arma da fuoco negli Stati Uniti in realtà diminuita durante la convention della NRA, un evento che attira migliaia di proprietari di armi ogni anno. I loro dati mostrano che portare migliaia di proprietari di armi insieme era associato a una diminuzione del 20% delle ferite da arma da fuoco in quelle date.
"I nostri risultati suggeriscono che le preoccupazioni per la sicurezza delle armi da fuoco e il rischio di lesioni sono rilevanti anche tra i possessori di armi esperte", scrivono gli autori dello studio, Anupam B. Jena, MD, Ph.D., professore associato di politica sanitaria presso la Harvard Medical School, e Andrew Olenski, uno studente di dottorato alla Columbia University. Dicono che questa diminuzione delle ferite è probabilmente dovuta al fatto che così tante persone che possiedono e usano pistole erano alla convention che non usavano le loro pistole.
Per condurre questo studio, i ricercatori hanno raccolto dati nazionali sulle vittime di lesioni da arma da fuoco trattate negli ospedali durante le convenzioni dell'ANR dal 2007 al 2015 e hanno confrontato questi numeri con quelli misurati nelle date di controllo tre settimane prima e dopo. Le condizioni uniche della convenzione NRA consentono qualcosa di un esperimento naturale, che ha prodotto i risultati che vediamo.
"Un numero minore di persone che usano pistole significa meno ferite da arma da fuoco, il che in un certo senso non è sorprendente", ha detto Jena in una dichiarazione. "Ma il calo delle ferite da arma da fuoco durante questi grandi incontri a cui hanno partecipato migliaia di armatori ben addestrati sembra smentire l'idea che le ferite provocate dalla pistola derivino esclusivamente dalla mancanza di esperienza e addestramento nell'uso delle armi".
Per un problema sociale così grande, la violenza armata non è stata studiata tanto quanto ci si potrebbe aspettare, in parte perché la pressione del NRA sui Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie ha reso particolarmente difficile per i ricercatori studiare le sue cause. Questo raro studio non si concentra sugli argomenti importanti della sicurezza delle armi e del controllo delle armi ma suggerisce una soluzione creativa a un problema sempre più intrattabile: forse sarebbe più efficace sequestrare tutti i proprietari di armi in un unico posto.
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