Il piccione diventa l'ultimo animale patologo, diagnosticare il cancro al seno

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Piccione Impossible - Regia di Lucas Martell

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Anonim

I piccioni possono essere addestrati a distinguere tra il tessuto mammario canceroso e quello non canceroso osservandolo. Si scopre che i piccioni hanno incredibili sistemi visivi che sono simili in molti modi ai nostri, ma considerevolmente più potenti.

"La ricerca degli ultimi 50 anni ha rivelato che i piccioni possono essere prodigiosi discriminatori di complessi stimoli visivi", secondo il nuovo studio sui piccioni, pubblicato in PLOS ONE. Anche la memoria visiva dei piccioni è eccezionale, in quanto possono richiamare più di 1800 immagini."

Per quanto riguarda questo nuovo studio, ai piccioni sono stati dati set di vetrini che mostrano tessuto mammario che era o maligno o benigno. Si sedettero nel loro piccolo laboratorio di diagnostica guardando un touch screen che mostrava ciascuna immagine una alla volta. Allora avrebbero beccato il rettangolo blu sul lato sinistro dello schermo, o il giallo sulla destra. Se colpiscono quello giusto, un pellet di cibo cade su di loro.

Oltre 15 giorni di allenamento, la precisione dei piccioni è migliorata dal 50 all'85 percento, il che è notevole. E non era che stessero solo memorizzando le immagini: quando hanno ricevuto una nuova serie di immagini che non avevano mai visto prima, le loro esibizioni erano altrettanto buone. Quindi, come i patologi umani, i piccioni riuscirono a imparare i modelli visivi associati alle crescite cancerose. Gli errori commessi dai piccioni non sono stati casuali - gli uccelli sembrano essere stati confusi quando un campione maligno ha avuto un aspetto visivo simile a quello benigno, vale a dire che hanno lottato con le stesse cose con cui i patologi umani lottano.

Quindi, il cancro al seno sarà diagnosticato un giorno esclusivamente dai piccioni, risparmiando risorse umane per compiti più complessi? È possibile, ma non probabile.

"I piccioni non sono gli unici animali che hanno dimostrato abilità rilevanti per le diagnosi mediche" scrivono gli autori. "Altri animali con speciali abilità percettive sono stati proposti come diagnostici di prima linea, ad esempio i cani che fiutano la prostata o il cancro alle ovaie o giganti topi africani che individuano la tubercolosi. Non stiamo (ancora) proponendo un tale ruolo per i piccioni. Invece, abbiamo dimostrato che i piccioni possono essere osservatori di immagini mediche efficaci, trattabili, pertinenti, informativi, statisticamente interpretabili e convenienti."

Il lavoro potrebbe aiutare a guidare la ricerca futura sui sistemi visivi umani, o potrebbe gettare le basi per migliori strumenti diagnostici per computer, concludono.

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