Le testate nucleari nascoste in Italia
I ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per rilevare l'uranio e il plutonio di qualità militare nascosti nei container.
La dimostrazione del concetto, annunciata oggi in un documento di ricerca pubblicato in Rapporti scientifici, è stato sviluppato da scienziati del Georgia Institute of Technology, dell'Università del Michigan e della Pennsylvania State University. Se il concetto si adatta alle condizioni reali, la tecnica ha il potenziale di rivelare materiale nucleare di contrabbando che passerebbe inosservato usando i metodi di rilevamento corrente.
È quasi impossibile ispezionare più di 10 milioni di casse di merci che entrano negli Stati Uniti ogni anno utilizzando l'attuale sistema di rilevamento passivo delle radiazioni. Il materiale nucleare schermato può essere pensato come una bambola russa: il piccolo carico utile all'interno è ricoperto da strati su strati. Il rilevamento passivo può identificare un metallo denso da qualche parte in quegli strati di acciaio, ma non può identificare cosa sia quel metallo. Potrebbe essere l'uranio, o potrebbe essere qualcosa di relativamente benigno come il tungsteno.
È un processo lento e in qualche modo inaffidabile. Il piombo può schermare il materiale nucleare relativamente facilmente, e non c'è alcuna garanzia che il materiale rilevato sia in realtà materiale nucleare. Il processo ha anche il potenziale per il disastro se fatto in modo sleale.La più piccola bomba atomica - chiamata "Zaino Nuke" - potrebbe causare danni insondabili se esplosa in un'area densamente popolata, ed era abbastanza piccola da stare in uno zaino: 10 pollici di diametro, 15 pollici di lunghezza e circa 50 libbre.
È qui che entra in gioco la nuova tecnologia.
Questa nuova tecnica utilizza l'imaging a raggi gamma per leggere gli strati di un container. I raggi gamma possono misurare la densità di un materiale così come il numero atomico, e una firma di emissione neutronica ritardata certifica se il materiale è nucleare o meno. Questo metodo ha il vantaggio di emettere meno radiazioni rispetto ai metodi convenzionali.
"I raggi gamma di diverse energie interagiscono con il materiale in modi molto diversi", afferma Anna Erickson, un'assistente di ingegneria meccanica presso la Georgia Tech. "E come i segnali siano attenuati sarà un ottimo indicatore di quale sia il numero atomico del materiale nascosto e della sua potenziale densità."
A differenza dei metodi attuali, il personale di sicurezza sarebbe in grado di distinguere tra due metalli pesanti come l'uranio e il tungsteno perché i neutroni emetterebbero diverse firme.
I ricercatori non hanno ancora condotto test reali, solo una dimostrazione del concetto. Hanno appreso che la fisica funziona, tuttavia, quindi potrebbe essere solo una questione di tempo prima che il personale di sicurezza possa vedere efficacemente attraverso gli strati di container russi.
"Se la tecnica può essere scalata e dimostrata in condizioni di ispezione reali", si legge in un comunicato stampa, "potrebbe migliorare significativamente la capacità di prevenire il contrabbando di materiali nucleari pericolosi e il loro potenziale diversivo verso gruppi terroristici".
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