La maratona sta facendo bene alla salute? Un esperto di salute pesa

QUESTO, QUESTA, QUELLO, QUELLA... How to Say This and That in Italian | Super Easy Italian 12

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Anonim

Si ritiene comunemente che alcune forme di esercizio fisico, come gli eventi di resistenza, sopprimano il sistema immunitario e ti lascino a rischio di infezioni, come il comune raffreddore. Tuttavia, la nostra ultima revisione delle prove suggerisce che probabilmente non è vero. In realtà, l'esercizio sembra rafforzare il sistema immunitario.

L'idea che l'esercizio di resistenza sopprima il sistema immunitario deriva dalla ricerca negli anni '80 e '90. In questi studi, ai concorrenti di eventi di corsa di resistenza, come la Maratona di Los Angeles, è stato chiesto se avevano sintomi di infezione nei giorni e nelle settimane successive alla gara. Molti lo hanno fatto, portando all'idea che l'esercizio di resistenza aumenta il rischio di infezione.

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Un problema trascurato in molti di questi studi era che i sintomi di "infezioni" non erano confermati in un laboratorio, quindi non era noto se si trattasse di sintomi di una vera malattia. Studi più recenti hanno dimostrato che la maggior parte dei sintomi riportati dopo le maratone non sono infezioni reali. Invece, i sintomi sono causati da altri fattori, come l'allergia.

Questi studi precedenti mettono la causa dell'aumentato rischio di "infezione" in un sistema immunitario soppresso. In effetti, l'esercizio fisico ha un profondo effetto sull'immunità, ma ora sappiamo che questi cambiamenti sono stati male interpretati.

L'esercizio fa cambiare le cellule immunitarie in due modi. Inizialmente, durante l'esercizio fisico, il numero di cellule immunitarie nel sangue aumenta drasticamente. Alcune cellule, come le cellule natural killer, che si occupano di infezioni, aumentano di dieci volte. Quindi, quando l'esercizio termina, alcune cellule immunitarie nel flusso sanguigno diminuiscono di numero in modo sostanziale, talvolta cadendo a livelli più bassi rispetto a prima dell'inizio dell'attività per diverse ore.

Molti scienziati hanno interpretato questo calo delle cellule immunitarie dopo l'esercizio fisico come soppressione immunitaria. Ma ora sappiamo che un numero inferiore di cellule immunitarie nel sangue per diverse ore dopo l'esercizio non significa che queste cellule siano state perse o distrutte. Invece, si spostano su siti nel corpo che potrebbero essere infettati.

Un esempio sono i polmoni, perché una respirazione più veloce e più profonda durante l'esercizio fisico aumenta la possibilità di inalare qualcosa di contagioso. Quindi un basso numero di cellule immunitarie nel flusso sanguigno nelle ore successive all'esercizio fisico non è una soppressione immunitaria. Invece, le cellule immunitarie, innescate dall'esercizio, cercano infezioni in altre parti del corpo.

Un altro motivo per cui gli scienziati pensavano che l'immunità fosse compromessa dopo l'esercizio era perché alcuni studi riportavano livelli inferiori di proteine ​​antibatteriche e antivirali nella saliva dopo le maratone. Queste proteine, come l'immunoglobulina-A (IgA), sono la prima linea di difesa contro batteri e virus che penetrano nel corpo attraverso la bocca e il naso. Tuttavia, molti studi all'epoca non consideravano problemi tecnici con la misurazione delle IgA. Ad esempio, i livelli di IgA cambiano in saliva, che tu abbia esercitato o meno, a causa di stress psicologico, dieta, salute orale e persino una "bocca secca". Ma la maggior parte degli studi non ha preso in considerazione questi fattori.

Oggigiorno, la maggior parte degli scienziati studia i benefici dell'esercizio sull'immunità. Ad esempio, studi sull'uomo hanno dimostrato che esercitarsi pochi minuti prima di un colpo di influenza o di altre vaccinazioni, migliora il modo in cui funziona il vaccino. Altri studi con animali da laboratorio hanno dimostrato che l'esercizio fisico può aiutare il sistema immunitario a rilevare e uccidere le cellule tumorali. E, come mostrano ricerche recenti, l'esercizio fisico regolare può addirittura rallentare l'invecchiamento.

Riduzione al minimo del rischio di infezione in una maratona

Sebbene un intenso esercizio fisico non aumenti la probabilità di contrarre un'infezione, altri fattori potrebbero. In primo luogo, partecipare a qualsiasi evento in cui vi è un grande raduno di persone aumenta le possibilità di infezione. In secondo luogo, il trasporto pubblico, in particolare i viaggi aerei su lunghe distanze, dove il sonno è interrotto, può anche aumentare il rischio di infezione. Altri fattori, come mangiare una dieta inadeguata, raffreddarsi e bagnarsi, e lo stress psicologico, sono stati tutti collegati a una maggiore possibilità di sviluppare infezioni.

Per ridurre al minimo il rischio di stare male durante o dopo un evento sportivo di massa, come una maratona, è importante mantenere una buona igiene. Lavarsi le mani o usare un gel antibatterico e antivirale, evitare di toccare la bocca, gli occhi e il naso, non condividere le bottiglie d'acqua e ridurre al minimo il contatto con persone che potrebbero avere un'infezione.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su The Conversation di James Turner e John P Campbell. Leggi l'articolo originale qui.