Il secolo africano: come saranno l'Africa e l'Europa nel 2100? Analisi di demografia politica
L'esodo di massa di Homo sapiens dall'Africa doveva essere un viaggio di sola andata. Abbiamo pensato a lungo che alcuni dei primi umani lasciarono la culla della vita circa 100.000 e 50.000 anni fa, stabilendosi in quella che oggi chiamiamo Europa. Ma nuove prove del DNA, rivelate oggi in un documento in Rapporti scientifici, suggerisce che un gruppo di quei primi europei ebbe nostalgia di casa, tornando in Africa durante l'ultima era glaciale.
L'analisi del DNA di un cranio femminile di 35.000 anni fa, rinvenuto in una grotta rumena nel 1952, offre la prova genetica che gli uomini dell'Europa sud-orientale hanno fatto marcia indietro attraverso la casa dell'Asia occidentale verso il nord Africa circa 45.000 anni fa.
Il team di scienziati europei che hanno seguito lo studio, guidato da ricercatori dell'Università del Paese Basco, ha esaminato in modo specifico i mitocondri - i centri di potere della cellula - nei denti fossilizzati del cranio; poiché il DNA in queste fabbriche cellulari viene trasmesso solo maternamente, consente agli scienziati di tracciare il patrimonio genetico di un individuo in linea retta.
Il DNA mitocondriale della donna rumena ha rivelato qualcosa di strano: il suo "aplotipo" - il modello di mutazioni che si accumula nel tempo - ha un'origine chiaramente europea, ma ha anche una forte somiglianza con l'aplotipo condiviso dagli esseri umani moderni che vivono nell'Africa nordoccidentale oggi, portando due delle mutazioni più caratteristiche del genoma.
Ha portato gli scienziati a concludere che gli europei dell'Era Glaciale che trasportavano questo aplotipo sono raddoppiati verso l'Africa, dove sono stati reinsediati in modo permanente. Gli africani moderni condividono ancora questo aplotipo, ma i loro geni mostrano una moltitudine di nuove mutazioni che si sono sviluppate dopo che i loro antenati sono tornati a casa.
La storia della nostra specie è tutt'altro che lineare. Si pensava a lungo che l'Homo sapiens fosse emerso in Africa 200.000 anni fa, ma man mano che vengono scoperti nuovi fossili, le nostre prime origini e la dispersione nel mondo rimangono ancora un mistero; recenti scoperte di fossili hanno dimostrato che gli esseri umani moderni condividono materiale genetico con sia l'Homo sapiens che i Neanderthal - i nostri parenti più stretti - che i primi europei hanno spostato in Medio Oriente circa 45.000 anni fa.
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