Il CERN, sede del Large Hadron Collider, ora un focolaio di scandali omofobici

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Fabiola Gianotti - Direttrice Generale designata del CERN di Ginevra al Dies academicus 2015

Fabiola Gianotti - Direttrice Generale designata del CERN di Ginevra al Dies academicus 2015
Anonim

In qualità di celebre laboratorio di fisica delle particelle e culla del bosone di Higgs, il CERN (Consiglio europeo per la ricerca nucleare) è stato cruciale nello sviluppo di teorie unificanti sull'universo conosciuto. Rende particolarmente ironico, alla luce dei suoi successi scientifici, che il laboratorio è anche sede di una guerra per omofobia appena sotto la superficie.

LGBT CERN, la "rete informale" LGBT ufficiale di Ginevra, ha dichiarato Il Sunday Times che i manifesti che pubblicizzano i suoi eventi sono stati vandalizzati con parole come Schwein - Tedesco per "maiale" - e riferimenti biblici che definiscono l'omosessualità un "abominio" e che chiede che i gay siano "messi a morte". La storia, che si è svolta domenica, purtroppo non è uno sviluppo recente; come Mondo della fisica rapporti, gli atti orribili sono in corso da almeno 2012.

Discriminazione #LGBT in @CERN - leggi la storia originale approfondita su @PhysicsWorld http://t.co/0o6FK8ylg9 pic.twitter.com/4gukzGDTxo

- Physics World (@PhysicsWorld) 21 marzo 2016

La gente che strappa poster all'interno del gigantesco laboratorio è diventata "un evento comune", ha dichiarato il sito web del CERN LGBT domenica. Fino a un terzo dei poster pubblicati nel corso di un periodo di due settimane sono stati cancellati o deturpati.

Il gruppo ha espresso apprezzamento per la rapida disciplina affidata a un individuo che è stato catturato dalle telecamere del CCTV a deturpare gli annunci pubblicitari, sottolineando che i graffiti o le minacce della citata citazione anti-omosessualità del Levitico sono "per fortuna rare".

Senza colori, non c'è interazione forte. (LGBT CERN) pic.twitter.com/CuSfjNNNTl

- ryugo hayano (@hayano), 19 marzo 2016

Un laboratorio che è stato a lungo orgoglioso del suo approccio collaborativo e interculturale alla scienza, i leader del CERN hanno affrontato la questione in un articolo pubblicato nel novembre 2015 sul sito web del CERN. Scritto dall'allora direttore generale del CERN Rolf Heuer, il post "condanna in modo inequivocabile ed atti di deturpamento verso i manifesti della comunità LGBT" e ha invitato la comunità a mostrare rispetto per le differenze individuali: "Fare così è parte dell'identità del CERN", ha continuato. "Fa parte dell'umanità."

Il laboratorio non ha risposto all'ultima ondata di attenzione dei media al suo attuale scandalo omofobico. All'inizio di questo mese, il CERN LGBT non ha notato alcun cambiamento nella velocità con cui i suoi poster sono stati cancellati da quando Heuer ha pubblicato il suo articolo, Mondo della fisica rapporti.

Sono passate alcune settimane da quando i manifesti LGBT del CERN sono stati abbattuti, ma un mucchio di cose non funziona più. Sarebbe bello se anche le scale li mettessero in fila.

- Will Breaden Madden (@WBreadenMadden), 18 marzo 2016

Mentre molti si sono mobilitati per sostenere il CERN LGBT, il vetriolo è continuato online. In risposta a un commento pieno di odio che condanna la pubblicazione di preferenze sessuali sulla sua pagina Facebook, l'organizzazione ha scritto: "Il tuo bigottismo ignorante giustifica il motivo per cui dobbiamo pubblicizzare il nostro gruppo ancora di più. Grazie per il vostro supporto in questa faccenda!"

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