'The Wicked and Divine' potrebbe essere il miglior omaggio alla carriera di David Bowie

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Anonim

Lucifer domina ogni pagina in cui si trova The Wicked and the Divine. È tutta calma e attitudine, sorriso semisvenuto, ringhio mezzo sarcastico, completo bianco. La storia è raccontata dal punto di vista della fangirl Laura, ma i primi cinque numeri che compongono la storia di apertura (e tradeback in brossura) sono la storia di Luci, con la sua presenza che si libra sopra i pannelli di cui non fa parte.

Va anche notato che questa iniziale WicDiv la storia è uno dei migliori archi di apertura di un fumetto che abbia mai letto. È un perfetto mix di autore, artisti, premessa e tema - con Lucifer come gateway.

Ed è tutto David Bowie. Particolarmente Lucifero. Controllala:

La storia di The Wicked and the Divine è questo: ogni 90 anni circa, all'incirca una dozzina di adolescenti ricevono i poteri e le personalità di varie divinità di tutto il mondo. C'è Lucifero, Wodan, Baal, Amaterasu e altro ancora. Diventano celebrità istantanee, hanno costruito un'intera cultura intorno a loro, mentre lottano con i loro poteri e i ricordi di chi erano e la consapevolezza che questo dono li ucciderà in due anni.

Così, mentre Lucifero potrebbe essere direttamente ispirato a Bowie - lo scrittore Kieron Gillen ha chiarito implicitamente nel suo post su Tumblr dire addio a Bowie, e il disegnatore a matita Jamie McElvie ha detto direttamente.

Ad un certo punto, ci siamo divertiti con l'idea che ogni dio #WicDiv fosse basato su un diverso aspetto di Bowie. Potresti ottenerne 12, facile.

- Jamie McKelvie (@McKelvie), 11 gennaio 2016

Quello che segue nelle pagine di WicDiv è una meditazione di fantascienza speculativa su fama, potere, identità, stile e sesso, tutto molto nella timoneria di Bowie. Non è la fanfiction di Bowie - Luci ha una vena crudele che la musica di Bowie non ha mai espresso in modo tematico - ma sembra il tipo di storia che Bowie potrebbe aiutare a creare, o ad amare leggere.

WicDiv è anche un grande esempio del potenziale dei fumetti, in particolare i fumetti basati su creator di Image. La sceneggiatura di Gillen è tutta una trama energetica combinata con un riferimento mitologico intelligente e un chiaro amore per l'inclusività. Le matite di Jamie MckElvie sono tutte espressioni e volti enormi, drammatici, più grandi della vita, qualcosa che a volte non si adatta perfettamente ai fumetti dei supereroi, ma si sposa perfettamente con il dramma della divinità esagerato di The Wicked and the Divine. E i colori di Matt Wilson. I colori, i bambini, i colori!

Tutto ciò rende The Wicked and the Divine non solo un grande fumetto e un grande omaggio a David Bowie e ai temi della sua carriera - è anche un bel portale per i fumetti indie o il mezzo nel suo complesso.

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