Queste 21 nuove proposte tecnologiche della NASA potrebbero essere il futuro dei viaggi spaziali

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Missioni spaziali del 21 secolo

Missioni spaziali del 21 secolo

Sommario:

Anonim

La NASA ha annunciato giovedì la selezione di 21 nuove proposte tecnologiche lanciate da piccole imprese e gruppi di ricerca negli Stati Uniti come parte della seconda fase del programma STTR (Small Business Technology Transfer). Le parti selezionate sono ora in grado di negoziare contratti NASA che valgono complessivamente un totale di circa 15,8 milioni di dollari.

"Proprio come le piccole imprese stanno guidando la nostra economia, la tecnologia sta guidando l'esplorazione", ha detto Steve Jurczyk, amministratore associato per la Direzione della tecnologia spaziale (STMD) presso la NASA, in un comunicato stampa. "Queste proposte selezionate dimostrano la creatività degli imprenditori americani e, insieme ai nostri altri investimenti tecnologici, contribuiranno a garantire che gli Stati Uniti rimangano un leader nello sviluppo tecnologico e nell'esplorazione spaziale".

Le diverse proposte discutono di un'enorme varietà di tecnologie diverse rilevanti per i viaggi spaziali e l'esplorazione - tra cui nuovi meccanismi di propellente. Cubesat progetta, immagazzina energia e potenza, abitazione e supporto vitale e strumenti per studiare nuovi mondi.

Ognuna delle 21 proposte potrebbe fare molto per far avanzare il volo spaziale, ma c'è una grande differenza tra proposta e prototipo, quindi dovremo aspettare e vedere quali gruppi possono trasformare le loro grandi idee in grandi realtà. Ecco cinque delle proposte selezionate più interessanti:

Prospezione sottosuperficie di droni planetari

Questa proposta è fondamentalmente ciò che sembra: inviare un drone autonomo ad altri mondi per esplorare la superficie in cerca di risorse potenziali da estrarre dal terreno. Ciò è particolarmente utile per cercare di vedere se potrebbe esserci qualcosa di utile in ambienti estremi dove l'invio di robot a terra non è fattibile, e l'invio di aerei con equipaggio è troppo rischioso.

The World is Not Enough (WINE): Raccolta di risorse locali per l'esplorazione eterna dello spazio

Strano ma meraviglioso nome a parte, WINE è una collaborazione tra l'ex ricercatore della NASA e l'attuale professore Phil Metzger della University of Central Florida, e gli sfuggenti creatori di spacegun Honeybee Robotics. La proposta richiede una "nuova generazione di CubeSat" che richiede essenzialmente l'uso della stampa 3D per costruire i propulsori a vapore che fungono da meccanismo di propulsione per Cubesat.

Sensori / Raccolta di energia in ceramica per ambiente estremo

Ecco un pensiero: utilizzare la ceramica per catturare gli sprechi e l'energia vibratoria in eccesso (come i disturbi meccanici causati dai propulsori) e convertirla in energia utilizzabile per le astronavi. Questa proposta è tanto audace quanto strana, ma se funziona, potremmo un giorno vedere la navicella spaziare sull'alloggiamento di alluminio per un guscio di ceramica.

Sensori di gas ibridi nanoengineered per il controllo della tuta spaziale

Le tute spaziali sono montate dalla testa ai piedi con strumenti progettati per misurare la biometria di un astronauta e lasciare che il controllo a terra sappia se qualcosa di strano sta accadendo. Questa proposta suggerisce di costruire quei sensori con le nanotecnologie, al fine di misurare tracce di sostanze chimiche e gas e di rilevare con maggiore precisione i livelli di gas e l'umidità. GreenAnas GreenAs 21 Nuove proposte di tecnologia spaziale

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