Kepler spiato su Comet 67P per la scienza

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La rivoluzione astronomica: dal sistema tolemaico a quello copernicano

La rivoluzione astronomica: dal sistema tolemaico a quello copernicano
Anonim

Tutti vogliono un pezzo di Rosetta, anche il più famoso cacciatore di pianeti della NASA: il Kepler Space Telescope. Il mese scorso, Keplero ha sospeso i suoi compiti di caccia al pianeta per portare a termine un compito che nessun telescopio di terra avrebbe potuto: spiare la cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko.

I risultati di questa osservazione unica aiuteranno gli scienziati a comprendere meglio i dati effettivi raccolti dalla missione Rosetta.

Il 30 settembre, il mondo ha versato una lacrima mentre Rosetta, l'amata astronave che insegue le comete, si è schiantata sulla superficie della cometa 67P, dopo aver trascorso due anni seguendo il fusto primordiale di ghiaccio e polvere attraverso il sistema solare.

Per due settimane precedenti la scomparsa di Rosetta, l'orbita della cometa l'ha messa in mostra durante il giorno, impedendo ai telescopi terrestri di vederlo. Gli scienziati hanno chiesto aiuto a Keplero (ancora operativo nella sua missione K2).

Dal punto di osservazione distante di Keplero, l'osservatorio aveva una chiara visione del nucleo e della coda della cometa, scattando una foto di 67P una volta ogni trenta minuti.

All'interno dell'immagine, possiamo vedere la cometa mentre passa attraverso il campo visivo di Keplero da in alto a destra a in basso a sinistra. È la palla sfocata che corre lungo la striscia diagonale:

I punti bianchi nell'immagine rappresentano stelle e altre regioni che Kepler sta attualmente studiando nello spazio come parte della decima campagna di osservazione del K2.

Mentre le immagini ritratte potrebbero non sembrare molto, sono scientificamente utili. La visione a lungo raggio fornita da Kepler non solo aiuterà a mettere i dati di Rosetta ad alta risoluzione nel contesto, ma darà agli scienziati un'idea di quanto materiale la cometa perde nello spazio ogni giorno, che può essere determinata misurando la luce solare riflessa.

Anche se la missione operativa di Rosetta è finita, gli scienziati analizzeranno il tesoro dei dati raccolti per i decenni a venire.

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