Gli scienziati hanno creato una mappa dei raggi X ... del cielo

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CORSO DI ASTRONOMIA - Lezione 08 - Il telescopio Hubble

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Anonim

I raggi X non lo sono appena fasci invisibili che i dentisti ti sparano per determinare il livello della gracidezza dei tuoi denti. I raggi ronzano anche in tutto l'universo, invisibili agli occhi umani. Ma possiamo visualizzarli ora, grazie agli scienziati che ci hanno fatto un solido e creato una mappa a raggi X del cielo.

Sebbene non possiamo vederlo, molta attività fisica avviene attraverso diverse lunghezze d'onda dello spettro elettromagnetico. Nel cielo notturno, i raggi X si avvolgono attorno a strani fenomeni cosmici. Scoprire da dove questi raggi esplodono ci aiuta a capire di più sui potenti eventi nell'universo - quelli che dettano la vita e la morte delle stelle, la formazione di sistemi planetari e l'emissione di energia su lunghe distanze.

Per realizzare questa mappa, gli scienziati dell'Istituto Max Planck per la Fisica Extraterrestre hanno utilizzato i dati del satellite ROSAT, ora scomparso, uno strumento sospeso in orbita che è in grado di sorvegliare l'intero cielo e catalogato la distribuzione collettiva dei raggi X nel cielo in una mappa.

Il catalogo 2RXS è il più profondo e più pulito sondaggio #Xray a cielo aperto fino ad oggi: http://t.co/p7LnMOHHrA @maxplanckpress pic.twitter.com/7FLFZtucNh

- Max Planck Society (@maxplanckpress) 24 marzo 2016

Probabilmente stai guardando la mappa e ti senti totalmente perso, quindi ecco il magro: ogni punto che vedi rappresenta la sorgente di raggi X. questo è stato misurato da ROSAT. La dimensione rappresenta la luminosità del raggio, mentre il colore rappresenta la lunghezza d'onda effettiva del segnale sullo spettro elettromagnetico. I punti più luminosi sono indicativi di eventi celesti molto potenti, come l'accumulo di buchi neri, gigantesche culture di galassie e supernove.

ROSAT è stato chiuso nel 1999, dopo una corsa di otto anni. Il satellite è bruciato in rientro nel 2011. I dati raccolti sono sopravvissuti, trovando lo scopo tra una nuova generazione di astronomi e scienziati. Questa mappa sarà presto arricchita da qualunque scienziato possa compilare dal telescopio per sondaggio a raggi X eROSITA che il Max Planck Institute intende lanciare nel 2017. Ma per ora, lasciati perdere in questo grande caos di colore:

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