Obama tenta di fondere preoccupazioni nazionali e private sulla sicurezza informatica

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President Obama and Family Leave for Capitol in Motorcade

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Anonim

"In questo momento non siamo così organizzati come dobbiamo essere sicuri di avere a che fare con tutte queste minacce." Era il Presidente Barack Obama dello Studio Ovale di mercoledì, quando ha annunciato i due copresidenti di una commissione incaricato di formulare raccomandazioni per affrontare lo stato della sicurezza informatica nazionale.

Non ha risposto alle richieste di commentare il recente ordine di un giudice secondo cui Apple avrebbe hackerato un iPhone usato dagli sparatutto di San Bernardino. L'FBI ha stabilito che il telefono potrebbe contenere importanti informazioni di intelligence, ma il CEO di Apple, Tim Cook, ha risposto con forza, definendo la domanda "senza precedenti" e promettendo di combattere l'ordine.

I commenti di Obama hanno seguito il debutto del suo piano d'azione per la sicurezza nazionale la scorsa settimana. Il piano userebbe gli ulteriori $ 5 miliardi richiesti dal presidente per la sicurezza informatica nel suo budget annuale per annullare definitivamente alcuni dei vecchi sistemi "legacy" ancora in uso dal governo federale e creare la posizione di un nuovo Chief Information Security che sarà responsabile per garantire progressi su tutta la linea.

Ma considerando che i difensori della privacy hanno già iniziato a protestare contro l'idea che Apple avrebbe collaborato con l'FBI, è chiaro che uno dei maggiori ostacoli che il paese deve affrontare nel rivolgersi alla sicurezza informatica è la mancanza di consenso su ciò che effettivamente comporta.

Sia l'azione del Congresso che quella esecutiva sulla sicurezza informatica sono state sorprendentemente limitate negli ultimi anni, nonostante il crescente riconoscimento del fatto che il paese è a rischio sia da hacker che raccolgono enormi quantità di dati privati ​​e governativi, sia da quelli che minacciano la vita dei cittadini facendo deragliare i principali sistemi come la rete elettrica.

L'azione più ampia si è verificata alla fine dello scorso anno, quando il Congresso ha approvato il Cyber ​​Security Information Act che ha aumentato la condivisione delle informazioni tra forze dell'ordine, sicurezza nazionale e società private. Ma anche questo disegno di legge è stato seriamente controverso e è passato solo dopo che diversi gruppi avevano promesso di opporsi a misure simili tra cui le imprese della Silicon Valley e il presidente Obama ha finito per sostenerlo.

Quindi siamo così divisi nel diagnosticare il problema attuale quanto nel risolverlo. Le aziende private condividono troppe informazioni con il governo federale o troppo poco? Il governo federale dovrebbe aumentare i requisiti di sicurezza informatica per il settore privato o uscire di mezzo e prendersi cura di sé, lasciando che le aziende facciano lo stesso?

L'@FBI sta creando un mondo in cui i cittadini si affidano a #Apple per difendere i loro diritti, piuttosto che il contrario.

- Edward Snowden (@Snowden), 17 febbraio 2016

I nuovi leader della commissione che Obama ha nominato mercoledì rappresentano il suo tentativo di fondere preoccupazioni nazionali e private sulla sicurezza informatica: Tom Donilon è stato consigliere per la sicurezza nazionale nell'Amministrazione del Presidente Obama, e Sam Palmisano è un ex presidente e CEO di IBM.

La commissione produrrà un rapporto entro dicembre di quest'anno. È forse l'ultima possibilità del presidente di impedire qualsiasi fragile coalizione di persone del settore privato e della sicurezza nazionale che ancora esiste dalla frammentazione. La questione è diventata ancora più pressante per il presidente Obama mentre si prepara a consegnare le difese della nazione a un nuovo presidente che potrebbe non condividere le sue opinioni sul bilanciamento dei doppi interessi della privacy e della sicurezza.

Un rapporto equilibrato che tenga conto di entrambe le prospettive potrebbe iniziare a fondere il divario attuale anche se sembra destinato ad allargarsi in un abisso insormontabile, come Apple, Google e altri ancora tracciano le loro linee più dure.

4/5 Ma questo è completamente diverso dal richiedere alle aziende di abilitare l'hacking di dispositivi e dati dei clienti. Potrebbe essere un preoccupante precedente

- sundarpichai (@sundarpichai) 17 febbraio 2016

Il tempismo non potrebbe essere più cruciale in quanto la battaglia per dare al governo una "backdoor" in comunicazioni criptate arriva a un punto cruciale durante la stagione elettorale. Niente potrebbe essere più dannoso per il rapporto tra l'apparato di sicurezza nazionale e il settore privato di una risoluzione di questo problema che non affronta seriamente le preoccupazioni di entrambe le parti.

Come Obama ha sottolineato nelle sue osservazioni del mercoledì, il paese ha bisogno di una strategia di sicurezza informatica che possa durare oltre il suo mandato o persino il mandato del prossimo presidente. Questi problemi diventeranno solo più importanti dal momento che il mondo digitale continua a occupare più parti della nostra vita quotidiana. Come spesso accade con Obama, il messaggio di fondo è semplice: siamo migliori di questo.

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