La NASA ha gonfiato con successo BEAM Habitat a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

$config[ads_kvadrat] not found

Una visita ai servizi igienici della Stazione Spaziale Internazionale

Una visita ai servizi igienici della Stazione Spaziale Internazionale
Anonim

Mentre il sole sorgeva sabato mattina sulla Stazione Spaziale Internazionale, le operazioni della NASA hanno ripreso a gonfiare il modulo di attività espandibile di Bigelow, o BEAM, e questa volta le cose sono andate bene e lentamente.

BEAM è il primo dispositivo del suo genere a essere testato e pressurizzato nello spazio e potrebbe un giorno consentire agli scienziati e agli astronauti di creare basi e laboratori su altri pianeti. Pensa a Matt Damon Il marziano.

Questa stessa operazione è iniziata giovedì, ma la NASA ha interrotto le operazioni quando BEAM non si stava espandendo di diametro e lunghezza come previsto in base alla quantità di aria aggiunta. Una volta interrotte le operazioni, la squadra ha assistito all'espansione durante la notte, ma alla fine ha deciso di depressurizzare BEAM venerdì e riprovare oggi.

Non è stato un evento eccitante come il lancio e l'atterraggio del razzo SpaceX di venerdì, poiché BEAM ha impiegato più di sette ore per espandersi.

Con una grande esplosione d'aria proprio ora, il modulo #BEAM si espandeva a 63 pollici. Segui la copertura in diretta: http://t.co/KX5g7yYnYG pic.twitter.com/5xArz3wBAd

- NASA (@NASA), 28 maggio 2016

È stato un processo talmente lento e metodico da garantire che l'equipaggio e l'equipaggiamento a bordo della stazione spaziale siano stati tenuti al sicuro. Ogni volta che Williams aggiungeva più gas pressurizzato nella camera, la NASA registrava la sua espansione tramite un feed video live collegato all'esterno della stazione. Sulla base della reazione e dell'espansione di BEAM, la NASA potrebbe scricchiolare alcuni numeri dopo l'apertura di ogni valvola e determinare la quantità di aria successiva che dovrebbe essere aggiunta.

Le sue dimensioni finali arrivarono a un diametro di 127 pollici in larghezza e 67 pollici in lunghezza. La NASA aveva previsto una lunghezza teorica di 68 pollici, ma la NASA ha deciso di continuare comunque, fiducioso nella sua sicurezza. L'astronauta Jeff Williams ha aggiunto lentamente incrementi di aria alla capsula esterna per un totale di 1 minuto e 33 secondi di flusso d'aria aggiunto fino a quando BEAM ha raggiunto tali dimensioni.

La Williams ha iniziato la giornata riportando la pressione al livello raggiunto giovedì e la NASA ha rapidamente approvato aggiungendo ulteriore pressione. Williams ha riferito di "pop" provenienti da BEAM, che era previsto e un buon segno di espansione dato che i cinturini che tengono insieme la struttura sono stati strappati via. Durante la trasmissione in diretta sul sito web della NASA, Williams accese il microfono per ascoltare l'espansione e suonò come i chicchi esplosivi di un sacchetto di popcorn a microonde in espansione.

Buone notizie: i "pop" sono i suoni delle spalline interne che si rilasciano. Un passo gradito e previsto nel processo. pic.twitter.com/oQd7NdR1ox

- Bigelow Aerospace (@BigelowSpace), 28 maggio 2016

Verso la fine della giornata l'equipaggio sembrava stanco di aspettare e aumentava in modo abbastanza drammatico la quantità di aria che scorreva e la frequenza con cui veniva aggiunta. Hanno anche attraversato e pressurizzato il modulo a 14,2 psi, anche se all'inizio sembrava che quel compito sarebbe stato rimandato a domenica.

L'espansione di BEAM è andata molto più agevolmente oggi, ora che le strutture del tessuto si sono rilassate, e questo è un buon dato e un primo passo positivo per i futuri modelli espandibili.

$config[ads_kvadrat] not found