La scoperta del metallo di stagno di platino potrebbe portare a computer verdi a bassa velocità

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Antiche Tecnologie Che La Scienza Ancora Non Sa Spiegare

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Anonim

I ricercatori hanno scoperto un nuovo metallo che potrebbe rivoluzionare la tecnologia informatica. Gli scienziati del laboratorio Ames hanno rivelato lunedì di aver scoperto una combinazione di platino e stagno (PtSn4) in grado di trasportare elettroni quasi alla velocità della luce.

Il materiale potrebbe essere utilizzato un giorno per alimentare computer e gadget. Un metallo in grado di spostare gli elettroni a quella velocità potrebbe essere utilizzato per rendere i processori più veloci che mai, o mezzi di memorizzazione in grado di contenere anche più che mai.

Gli scienziati lavoravano al laboratorio Ames nel campus della Iowa State University, un laboratorio di proprietà del governo dedicato a sostenere l'Ufficio della Scienza del Dipartimento dell'energia nei suoi obiettivi. L'ufficio supporta vaste gamme di ricerca che "cercano di svelare i misteri più profondi della natura" e di lavorare verso scoperte tecnologiche.

Le proprietà speciali di questo materiale sono possibili grazie a qualcosa noto come dispersione di Dirac. Prima di questa scoperta, gli unici casi noti di dispersione di Dirac erano contenuti in punti largamente isolati. In questo nuovo materiale, però, i punti sono molto più vicini. I gruppi formano linee note come archi di nodi di Dirac.

"Questo tipo di trasporto di elettroni è molto speciale", afferma Adam Kaminski, scienziato del laboratorio di Ames, in un comunicato sulla scoperta. "La nostra ricerca è stata in grado di associare l'estrema magnetoresistenza a nuove caratteristiche nella loro struttura elettronica, che potrebbe portare a futuri miglioramenti in termini di velocità, efficienza e archiviazione dei dati."

Il team ha utilizzato una macchina speciale, uno strumento ARPES (spettroscopia di fotoemissione con risoluzione angolare basata su laser) per scoprire il nuovo materiale. Lo sviluppo della macchina ha dato al team una capacità senza precedenti per capire quali materiali possono contenere proprietà uniche.

"La combinazione di laser ARPES con le capacità di modellazione computazionale di Ames Laboratory e la nostra reputazione di 80 anni nel progettare e coltivare nuovi materiali ha portato al nostro successo in questa scoperta", aggiunge Paul Canfield, scienziato del laboratorio Ames.

Kaminski e il suo team hanno pubblicato le loro ricerche sulla rivista Fisica della natura, in un documento intitolato "Dirac node arcs in PtSn4."

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