L'UE rifiuta il divieto dei meme, ma la guerra dei meme non è ancora finita

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Anonim

Il Parlamento europeo ha respinto la controversa legge sulla riforma del copyright giovedì, secondo Politico. La decisione è una chiara vittoria per i critici che hanno sostenuto che la proposta di legge vieterebbe i meme da Internet, ma la questione è lungi dall'essere risolta.

Il 20 giugno, la commissione giuridica del Parlamento europeo ha votato sì sugli articoli 11 e 13 della proposta di copyright dell'UE, spingendola avanti nel processo legislativo. Axel Voss, il relatore dell'UE che guida la riforma, ha affermato che le riforme ridurranno la violazione del copyright senza compromettere i meme, che secondo lui sarebbero protetti dalle leggi sulla parodia preesistenti.

Julia Reda, del famoso Partito dei pirati, ha affermato che le disposizioni contenute nella proposta annullerebbero quelle leggi preesistenti, il che significa essenzialmente che i meme sarebbero vietati. Voss ha respinto queste preoccupazioni come "notizie false".

Non dovresti diffondere questa notizia falsa, allora è questa: notizie false. Invece di diffondere questa assurdità ideologica sarebbe bello trattare argomenti validi.

- Axel Voss MdEP (@AxelVossMdEP), 12 aprile 2018

Il dibattito non è stato solo limitato ai politici. Attivisti e pionieri di internet si sono uniti e hanno consegnato una lettera aperta che ha implorato il presidente del Parlamento dell'Unione europea Antonio Tajani di respingere la proposta. D'altra parte, musicisti e dirigenti hanno esortato il Parlamento europeo ad adottare la misura per interesse della propria proprietà intellettuale. Paul McCartney ha scritto la sua lettera aperta a favore della riforma.

Reda ha combattuto la decisione del 20 giugno invocando la plenaria, una procedura che può essere utilizzata per contestare la commissione giuridica estendendo il voto a tutto il Parlamento. L'opposizione ha vinto con un margine sottile: 278 favorevoli, 318 contrari e 31 astensioni.

Ecco come hanno votato oggi i tuoi rappresentanti:

+ = a favore del © ️ testo con #Uploadfilter e #LinkTax

- = a favore di una discussione plenaria completa e della possibilità di votare le modifiche nella seconda settimana di settembre

0 = Astensione # SaveYourInternet http://t.co/I0PFoesB5H (p.7) pic.twitter.com/tmqHZGNiOm

- Julia Reda (@Senficon), 5 luglio 2018

Le vittorie plenarie sono rare, il che rende questa una grande vittoria per Reda e l'opposizione, ma non sono definitive. La decisione del 5 luglio riporta il disegno di legge sulla riforma, non il ceppo.

Il Parlamento europeo entrerà in una pausa estiva per le prossime settimane e si riunirà nuovamente a settembre per discutere del progetto di riforma e votare su eventuali ulteriori cambiamenti, ma entrambe le parti stanno già lottando per sostenere il sostegno. Reda ha organizzato una campagna #SaveYourInternet per il 26 agosto, incoraggiando i critici del conto a parlare e esprimere le loro preoccupazioni. Poco prima del risultato del 5 giugno, Voss ha condiviso un video del cantautore James Blunt, che sostiene la riforma del copyright.

Se la riforma del copyright sarà modificata, approvata o addirittura uccisa a settembre, nessuno lo sa. Se i risultati ravvicinati del voto in plenaria sono indicativi, la proposta continuerà ad essere un pezzo di legislazione polarizzante che verrà fortemente contestato per anni.

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