SU MARTE IN TRE GIORNI GRAZIE ALLA PROPULSIONE FOTONICA
Sappiamo già che i motori elettrici sono il futuro delle automobili e la NASA pensa che siano anche il futuro dei voli spaziali. Oggi la NASA ha firmato un contratto con Aerojet Rocketdyne, Inc. per progettare un nuovo sistema di propulsione elettrica avanzata, principalmente per l'uso su navi spaziali robotiche come quelle utilizzate nella sua missione di reindirizzamento asteroide.
La tecnologia di propulsione elettrica è in circolazione da più di cinquant'anni ed è già ampiamente utilizzata in spedizioni spaziali di lunga distanza come la missione Dawn, che sta esaminando il gigantesco asteroide Vesta (l'ultimo visto 156 milioni di miglia dalla Terra) e il protopianeta Ceres tra il 2011 e il 2015
A differenza dei motori elettrici nelle automobili, i sistemi di propulsione elettrica utilizzano ancora un propellente a base di carburante, sono solo molto più efficienti dei motori tradizionali. Un motore elettrico a ioni prende una fonte di carburante (di solito xeno o un altro gas argon) e lo ionizza (si toglie un elettrone), poi spara quello ione dalla parte posteriore della navicella (e ne spruzza alcuni elettroni in modo che il tutto rimanga elettricamente neutro). Usa i pannelli solari a bordo per energizzare e ionizzare il carburante. Sono molto più efficienti della combustione del carburante convenzionale, il che li rende perfetti per le missioni a lungo raggio. Tuttavia, non generano una quantità enorme di spinta, il che significa che non possono essere utilizzati per decollare direttamente da un pianeta (mi dispiace, Guerre stellari), ma possono spingere grandi cose pesanti nello spazio per molto, molto tempo senza un sacco di carburante.
La NASA spera che il nuovo motore di Aerojet aumenti l'efficienza del carburante a più di 10 volte l'attuale tasso di combustibile chimico convenzionale (basta bruciare e sparare alle spalle, niente di divertente) e raddoppiare la capacità di spinta rispetto agli attuali sistemi elettrici (che significa viaggi più veloci). Il nuovo motore è pensato anche per uno scopo piuttosto pazzo: uno dei primi test potrebbe essere sulla missione di reindirizzamento degli asteroidi della NASA, dove tenterà di catturare un asteroide, spingerlo fino alla luna e metterlo in orbita. Per riassumere, la NASA vuole usare motori a ioni ad energia solare per rubare un asteroide e metterlo vicino alla luna, dando alla nostra luna una luna a sé stante. Scienza, amico, whoo-wee.
Ne sapremo di più giovedì, quando la NASA terrà una conferenza stampa per parlare del nuovo progetto del motore. Il contratto AEPS dura 36 mesi e ha un valore di circa $ 67 milioni, in cui Aerojet progetterà, costruirà e testerà il motore.
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