Le Macchine Volanti Saranno Realtà Prima Di Quanto Pensiamo
Mentre molte aziende, tra cui Uber e Airbus, hanno iniziato a esplorare il modo in cui i viaggi urbani basati sul cielo potrebbero trasformare i futuri insediamenti umani, la NASA spera di contribuire a portare questi sforzi nell'iper velocità. Dovremo farlo, dice un rappresentante della NASA Inverso, se stiamo per affrontare le sfide poste dalle città in continua crescita.
Fare macchine volanti è più che comodo, anche se per essere sicuri anche la convenienza è un fattore. Uber sostiene che potrebbe tagliare un viaggio di due ore da San Francisco a San Jose in soli 15 minuti, facendo scendere le tariffe da $ 111 con UberX a soli $ 20 con l'auto volante. Esiste anche un caso di sostenibilità per l'innovazione delle macchine volanti: gli studi del Parlamento europeo mostrano che le emissioni dei voli commerciali potrebbero salire dal 2% di tutte le emissioni di anidride carbonica nel 2015 al 22% entro il 2050, una tendenza che potrebbe essere invertita da macchine elettriche volanti.
Questa visione ha compiuto un passo decisivo verso la realtà la settimana scorsa in occasione del "Urban Industry Mobility Grand Challenge Day" ospitato dalla NASA la scorsa settimana. L'evento di due giorni, tenutosi a Seattle, è stato annunciato come un modo per collegare la NASA con l'industria più ampia. È il precursore di una serie di Grand Challenges finalizzate a catturare l'immaginazione pubblica e suscitare interesse nel settore.
La prima sfida, prevista per la fine del 2020, spingerà probabilmente gli sviluppatori di veicoli, i gestori dello spazio aereo e altre parti interessate a completare una serie di sfide di integrazione, inclusi test di volo che mostrano che i veicoli possono gestire i guasti. Le sfide future si concentreranno su questioni come meteo, sorveglianza e programmazione. I partecipanti interessati alla prima sfida hanno tempo fino al 16 novembre per rispondere alla richiesta di informazioni. All'evento di Seattle funzionari pubblici e membri del settore si sono riuniti per gettare le basi per queste sfide.
Inverso ha parlato con il J.D. Harrington, responsabile degli affari pubblici della NASA, per saperne di più:
Inverse: quali sono gli obiettivi chiave della serie Grand Challenge?
Harrington: La nostra visione è quella di rivoluzionare la mobilità intorno alle aree metropolitane, consentendo un sistema di trasporto aereo sicuro, efficiente, conveniente, economico, ecologico e accessibile a tutte le altitudini. La grande sfida della mobilità aerea che la NASA sta sponsorizzando fornirà il terreno di prova per l'industria, il mondo accademico e le amministrazioni locali per dimostrare lo stato attuale della tecnologia e contribuirà a influenzare le regole operative per questo nuovo sistema di trasporto.
I: Potresti parlarmi di alcuni dei piani concreti che la NASA ha per testare la mobilità aerea urbana?
H: Attraverso la nostra grande sfida, forniremo l'opportunità agli sviluppatori di veicoli di testare i loro veicoli e sistemi operativi in una serie di scenari di test. L'obiettivo principale degli scenari è quello di valutare le prestazioni su una vasta gamma di fattori di sicurezza e potrebbe contribuire a creare un quadro normativo per l'eventuale certificazione. La NASA valuterà i veicoli del partecipante alla sfida utilizzando il nostro processo di aeronavigabilità per verificare la prontezza del design. Inoltre, valuteremo gli aeromobili attraverso più operazioni di volo normali e condizioni di volo di emergenza. Ognuno di questi voli testerà le operazioni del veicolo in condizioni reali, come atterraggi volanti, determinate condizioni meteorologiche, situazioni di atterraggio di emergenza, collegamenti di comunicazioni persi e una miriade di altre situazioni.
I: l'evento di due giorni è stato un successo?
H: L'Industry Day ha avuto abbastanza successo. Ha soddisfatto le nostre aspettative per riunire una varietà di potenziali partner del settore per saperne di più sulla Grande Sfida e avviare conversazioni su come utilizzeremo i dati della sfida per influenzare l'eventuale regolamentazione di questa nuova industria del trasporto aereo. Il prossimo passo nel processo è che le persone rispondano alla richiesta di informazioni della NASA con i loro commenti formali. Quindi, valuteremo i commenti e inizieremo a sviluppare partnership con i partecipanti e poi a condurre la sfida.
I: In che modo questa iniziativa si confronta con gli sforzi della Silicon Valley come Uber VTOL? Questo sosterrebbe tali sforzi con competenza?
H: Ci piacerebbe vedere qualsiasi organizzazione che sviluppi tecnologie legate ai decolli e atterraggi Verticali (VTOL), alla consegna di pacchetti autonomi, ai porti di atterraggio dei veicoli, ai sistemi di comunicazione o ad altri articoli correlati che partecipino alla Grand Challenge. Il nostro interesse è di aiutare a spostare questa nuova industria in fiore dall'ideazione alla realizzazione. Con la sponsorizzazione della sfida, la NASA presterà la sua competenza tecnica nel fornire un solido approccio a livello di sistema per valutare tutti gli aspetti dei veicoli di mobilità aerea urbana e delle infrastrutture di supporto.
I: Potrò un giorno fare un volo in taxi attraverso San Francisco, ad esempio, attraverso gli sforzi di questa iniziativa?
H: Sì, questa è la nostra visione. Gli studi del settore prevedono che entro il 2050 il 70% della popolazione mondiale vivrà in grandi città. Oggi le città sono già sfidate da spazi limitati per lo sviluppo di nuove strade o sistemi di trasporto terrestre. Crediamo che sfruttando lo spazio aereo non utilizzato sopra le città possiamo contribuire a ridurre gli stress sull'infrastruttura sottostante e, nel processo, anche contribuire a ridurre le emissioni di gas serra utilizzando la propulsione elettrica per i veicoli aerei.
I: Perché macchine volanti? Elon Musk ha espresso timori su tali veicoli in un paesaggio urbano.
H: Ovviamente ci sono molte visioni diverse per i sistemi di trasporto futuri. Riteniamo che aprire i cieli sia un passo logico per alleviare la congestione nelle strade sottostanti. Abbiamo visto enormi progressi nella tecnologia che consente ai sistemi di propulsione elettrica di alimentare gli aerei. Gli sviluppi nei sistemi di volo autonomi stanno rendendo gli aerei più sicuri ed efficienti. Nuovi sistemi di gestione del traffico aereo consentono agli operatori di tutti i tipi di veicoli aerei di condividere il cielo in modo sicuro, sicuro ed efficiente. Proprio come i velivoli a reazione contribuiscono a rivoluzionare il viaggio transnazionale e oltremare nel secolo scorso, riteniamo che la mobilità aerea urbana farà lo stesso per i nostri ambienti cittadini.
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