Bitcoin Hardware Company Butterfly Labs si stabilisce con la FTC per essere storto

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T4D #82 - Butterfly Labs ASIC bitcoin miner, Fluke 107...and a fair bit more.

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Anonim

Precedentemente in voga tra tutti, dagli anarco-tecnologi agli investitori miliardari, Bitcoin è tornato nelle notizie di oggi, in quanto un'azienda chiamata Butterfly Labs ha depositato una causa da 38,6 milioni di dollari con la Federal Trade Commission.

L'intera prova è iniziata a settembre 2014. Butterfly Labs vendeva in passato computer specializzati che erano presumibilmente abili nel risolvere i complessi problemi di matematica usati per generare la valuta virtuale nota come Bitcoin. Stavano effettivamente commercializzando e vendendo un tipo di dispositivo di stampa di denaro ad alta tecnologia.

I clienti pagavano il prezzo più alto per queste macchine di nicchia, ma gli ordini non venivano mai rispettati o venivano soddisfatti così tardi che la tecnologia che li alimentava era diventata obsoleta. Milioni di dollari erano legati a questo business.

Le promesse fallite di Butterfly Labs sulle attrezzature minerarie di Bitcoin costano ai consumatori denaro reale - oltre 38 milioni di dollari.

- Julie Brill (@JulieBrillFTC) 18 febbraio 2016

I federali hanno gridato palla sporca e sono entrati in azione. Nel 2014 ci sono state voci infondate sul forum di BitcoinTalk, un ritrovo popolare per gli appassionati della criptovaluta, che il servizio di maresciallo degli Stati Uniti aveva violato e fatto irruzione nel quartier generale dei Butterfly Labs a Leawood, nel Kansas.

Un portavoce di USMS ha confermato ad Ars Technica che uno dei suoi colleghi "era presente a quel luogo in quel giorno", quindi fai in modo che quello che vuoi tu.

Butterfly Labs è stimabile / Devo preordinare … http://t.co/xnUVg8HLPU #asic #mininghardware #fpga #butterflylabs pic.twitter.com/SfWHCAcCU3

- Bitcoin Tape (@bitcointape) 3 febbraio 2016

Ciò che è noto senza alcun dubbio, tuttavia, è che la FTC sostiene che la dirigenza di Butterfly Labs usasse le macchine minerarie Bitcoin ordinate dai clienti per estrarre i propri Bitcoin, e che i soldi generati andassero altrove mentre le macchine dei clienti erano spente.

È importante sottolineare che Butterfly Labs nega qualsiasi coinvolgimento con il mining sul proprio sito Web: "La risposta è piuttosto semplice. L'hardware è al centro della nostra passione. Siamo progettisti di hardware."

Comicamente, la società riconosce i "1.566 ordini rimanenti nella coda di rimborso". Un recente aggiornamento dell'azienda informa che non può permettersi di emettere rimborsi ai clienti in questo momento.

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