Laghi di Marte - Superquark 27/08/2019
Dopo otto mesi in una cupola sulle pendici del vulcano hawaiano Mauna Loa, sei scienziati hanno finalmente smesso di fingere di essere su Marte. Ciò significava una reintroduzione a tutte le comodità di bagni, pesche e, beh, uova alla diavola, un passo avanti da 6 minuti di docce settimanali e cibo spaziale.
Sabato ha segnato la fine della terza missione da Hawaii Space Exploration Analog and Simulation, sostenuta dalla NASA, o HI-SEAS. Scammy crowdsourcing di piani di Marte a parte, ci sono un bel po 'di nodi che devono essere risolti prima di un serio viaggio verso il lancio del Pianeta Rosso. (Un grosso problema? Radiazioni, dato che Marte non può tenere una candela sulla magnetosfera della Terra.) Un viaggio su Marte non sarà solo tecnologicamente impegnativo - come le grandi spedizioni di un tempo, tasserà anche gli esploratori psicologicamente. Per gestire meglio la depressione e l'isolamento, è qui che arrivano missioni come HI-SEAS. Queste cupole simulano un ambiente in cui gli astronauti devono solo andare d'accordo, anche se Dave continua a massacrare il peperoncino liofilizzato.
Gli osservatori facevano affidamento su sondaggi, tracker biometrici e telecamere di sicurezza per assicurarsi che i finti marziani tenessero la testa. Per mantenerlo più reale, gli scienziati dovevano indossare tute spaziali ogni volta che si avventuravano all'esterno - il che, a 8000 metri di altezza su un vulcano, fa un'impressionante impressione su Marte. "Quando uscimmo per la prima volta dalla porta, è stato spaventoso non indossare una tuta", ha detto all'AP la Jocelyn Dunn, studentessa laureata della Purdue University.
Gli scienziati scoprono che il fungo che vive in Antartide potrebbe anche vivere su Marte
Un esperimento durato 18 mesi è stato un successo: gli scienziati europei hanno annunciato oggi che un fungo che cresce sotto le rocce in Antartide può sopravvivere a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, in condizioni simili a quelle di Marte. Le specie di funghi, Cryomyces antarcticus e Cryomyces minteri, sono endemiche ...
Studio forense mostra che alcune persone sono "shedders" che lasciano dietro di sé più DNA
I ricercatori della Flinders University di Adelaide, in Australia, hanno delineato un nuovo test per determinare se una persona è uno "shedder". Tutti noi rilasciamo scaglie di pelle e peli del corpo per tutto il giorno, ma alcune persone cadono di più. Sapere se una persona è uno shedder leggero o pesante può aiutare gli investigatori forensi.
Come goderti l'essere single e vivere la vita che vuoi davvero vivere
Singledom non è una punizione. Non è qualcosa da temere o piangere. Puoi imparare a goderti l'essere single e possedere la tua indipendenza.