Gli scienziati scoprono che il fungo che vive in Antartide potrebbe anche vivere su Marte

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Chernobyl: scoperto fungo nero, è la chiave per vivere su Marte

Chernobyl: scoperto fungo nero, è la chiave per vivere su Marte
Anonim

Un esperimento durato 18 mesi è stato un successo: gli scienziati europei hanno annunciato oggi che un fungo che cresce sotto le rocce in Antartide può sopravvivere a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, in condizioni simili a quelle di Marte.

La specie di funghi, Cryomyces antarcticus e Cryomyces minteri, sono endemiche delle Valli Dry McMurdo situate nell'Antartide Victoria Land - una regione che assomiglia al clima estremamente secco e freddo della superficie marziana. Entrambe le specie sono cyptoendothlitic, nel senso che sono in grado di colonizzare spazi vuoti e pori all'interno di strutture rocciose. Sopravvivono all'ambiente ostile scivolando letteralmente tra le fessure.

Gli scienziati con l'esperimento Licheni e funghi (LIFE), associati all'Agenzia spaziale europea, hanno raccolto campioni dei funghi e li hanno posizionati in una piattaforma ISS appositamente progettata chiamata EXPOSE-E - fondamentalmente un habitat in miniatura in grado di resistere agli ambienti estremi. I funghi sono stati esposti a condizioni simili a quelle di Marte: atmosfera con il 95% di anidride carbonica, 1,6% di argon, 0,15% di ossigeno, 2,7% di azoto, 370 parti per milione di acqua, 1.000 pascal di pressione e alti livelli di radiazioni ultraviolette.

Oltre il 60% delle cellule fungine di entrambe le specie è sopravvissuto dopo 18 mesi.

"I risultati aiutano a valutare la capacità di sopravvivenza e la stabilità a lungo termine di microrganismi e bioindicatori sulla superficie di Marte, informazioni che diventano fondamentali e rilevanti per futuri esperimenti centrati sulla ricerca di vita sul pianeta rosso", ha detto la ricercatrice di LIFE Rosa de la Torre Noetzel in un comunicato stampa.

Nel complesso, è una scoperta piuttosto incoraggiante. Le probabilità di trovare la vita sul pianeta rosso sono piuttosto ridotte, ma la conferma di acqua liquida sulla superficie di Marte ha certamente sollevato speranze. Nessuno scienziato sano di mente si aspetta di trovare qualcosa al di là delle forme di vita primitive, ma è abbastanza probabile che troveremmo batteri o funghi che hanno evoluto la capacità di sopravvivere e riprodursi sotto temperature sotto lo zero, più profonde all'interno della roccia marziana.

Inoltre, sapendo che alcuni organismi potrebbero resistere alle condizioni marziane, aumenta anche la speranza che potremmo forse terraformare un futuro Marte e trasformare il pianeta in Terra 2.0.

Dovremo aspettare e vedere quali missioni terra future (come la Mars 2020) scoprire.

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