Pensieri paranoidi legati alle differenze politiche nello studio sulle minacce sociali

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Disturbo Paranoide di Personalità e criteri del DSM5

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Anonim

L'allargamento del divario politico tra conservatori e liberali sarà il pilastro definitivo di questa era nella politica degli Stati Uniti. Il Pew Research Center ha documentato questo abisso attraverso sondaggi risalenti al 1994, ma i suoi effetti sulla società stanno venendo alla luce solo ora. Mercoledì, un team dell'università universitaria di Londra ha pubblicato un documento che suggerisce che potrebbe persino essere incoraggiante la paranoia.

Definita come la sensazione che gli altri siano maliziosamente fuori per procurarti, la paranoia è associata ad alcune malattie mentali e disturbi psichiatrici, ma a volte i pensieri paranoici non sono rari nella popolazione generale. L'autore dello studio Nichola Raihani, Ph.D., professore di evoluzione e comportamento, ha voluto indagare se certe "minacce sociali" o situazioni causassero un aumento delle tendenze paranoiche. Si è rivolta a alcune delle minacce sociali più diffuse che affliggono la società oggi: differenze percepite nel gruppo politico e status sociale.

"Volevamo capire perché le persone variano così tanto nella loro tendenza al pensiero paranoico nella popolazione generale", dice Raihani Inverso. "Il nostro studio mostra sperimentalmente che la minaccia sociale induce in effetti il ​​pensiero paranoico".

Ha ipotizzato che le differenze percepite nel gruppo politico e nello status sociale potrebbero costituire "minacce sociali" abbastanza forti da far dubitare anche la persona più rilassata della loro sicurezza. Per dimostrarlo, hanno distribuito sondaggi online a 2.030 partecipanti, intesi a misurare i livelli di base di paranoia, appartenenza politica e status sociale. Sulla scala di affiliazione politica, ai partecipanti è stato chiesto di classificarsi tra 0 (molto liberale) e 100 (molto conservativo); per valutare lo stato sociale, ai partecipanti è stato chiesto di giudicare dove su un'immagine di una scala di dieci gradini che pensavano appartenessero, in termini di status sociale.

Quindi, hanno suonato il "Dictator Game". In questo scenario a due giocatori, a un giocatore viene assegnato il ruolo di "dittatore" e gli vengono dati cinquanta centesimi. A questo punto del gioco, al dittatore vengono riportati due dettagli chiave sull'altro giocatore: se si sono classificati più alti o più bassi del dittatore socialmente o se facevano parte dello stesso gruppo politico.

Il dittatore doveva quindi decidere se inviare metà del denaro all'altro giocatore o tenerlo tutto per sé. In seguito, i giocatori hanno giudicato le loro azioni come "dannose" o "non dannose" su una scala mobile.

Questo test ha purtroppo riflettuto le nostre peggiori tendenze nella vita reale. Le persone appartenenti a gruppi politici diversi tendevano a far scivolare quella scala più a destra, indicando che credevano che il "dittatore" opposto al partito fosse fuori per ottenerle, dice Raihani. Un risultato simile è apparso quando un dittatore di alto livello è stato abbinato a un giocatore di basso status: il giocatore di basso livello tendeva a pensare che il dittatore fosse più interessato a distruggere la propria fortuna che a migliorare la propria.

"Essere attenti al pericolo sociale è la chiave per la nostra sopravvivenza, ma i nostri risultati suggeriscono che la sola differenza sociale ci incoraggia a pensare che l'altra persona voglia farci del male", ha detto Raihani. Le sue scoperte, in breve, illuminano che le persone tendono ad equiparare "diversi" con "maliziosi". E sfortunatamente, più ci sentiamo diversi rispetto a qualcuno, più è probabile che ci sentiamo minacciati da loro.

Dal suo punto di vista come biologo evoluzionista, Raihani ipotizza che questa tendenza sia un residuo di una "lunga storia evolutiva della feroce e talvolta letale competizione che si verifica tra coalizioni rivali". In questa prospettiva, la nostra tendenza a pensare il peggiore degli altri potrebbe dalla lotta incessante per sopravvivere in un periodo in cui le risorse erano molto più limitate di oggi.

Se questa tendenza è stata introdotta nei nostri cervelli nel corso di milioni di anni, dovremo lavorare un po 'più difficile per superarla ora che la lotta per sopravvivere non è così terribile. Sarà dura, specialmente se le differenze politiche si accentuano e le parti cominciano a sembrare ancora più diverse le une dalle altre, ma sapere da dove nasce questa tendenza potrebbe essere il primo passo per superare questi ostacoli evolutivi alla cooperazione e alla fiducia.

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