I cacciatori di uragani coraggiosi tempeste devastanti per la scienza

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Anonim

L'uragano Matthew è la tempesta atlantica più potente da colpire dal 2007. Mentre la maggior parte delle persone cerca di evitare le mostruosità meteorologiche, una squadra speciale di Hurricane Hunters vola nel cuore di queste tempeste per la scienza. Gli equipaggi della National Oceanic and Atmospheric Administration e della NASA conducono questi voli per raccogliere dati sulle tempeste critiche.

Facciamo affidamento su una squadra di occhi nel cielo, come la famiglia di satelliti GOES, per aiutarci a capire come le tempeste ticchettano e mantengono le persone a terra al sicuro. Tuttavia, anche loro non riescono a vedere tutto. Qui è dove arriva una flotta di aerei speciali e droni. Il loro obiettivo: capire meglio la natura di queste tempeste e determinare dove saranno diretti.

I cacciatori di uragani e gli aerei in cui volano sono stazioni meteorologiche fondamentalmente portatili, che raccolgono dati come la velocità del vento, la temperatura, la pressione dell'aria, le precipitazioni e molto altro in modo più dettagliato di quanto si possa vedere dallo spazio.

Gli aerei sono caricati con una moltitudine di sensori, oltre a telecamere che scattano sia foto che video durante il volo. Ecco uno sguardo all'interno di una porzione di volo molto turbolenta quando l'equipaggio è volato nella parete degli occhi della tempesta.

Volo molto turbolento oggi negli occhi del potente Cat 4 #HurricaneMatthew su WP-3D Orion # NOAA43. Credito: CAPT Tim Gallagher / NOAA pic.twitter.com/8VJpKzs3mn

- NOAAHurricaneHunters (@NOAA_HurrHunter), 7 ottobre 2016

I satelliti orbitali sono strumenti inestimabili, ma alcuni dati cruciali possono essere raccolti solo volando strumenti specializzati direttamente nella tempesta. Queste misurazioni vengono poi combinate con i dati satellitari per fornire agli scienziati un'immagine più accurata.

I cacciatori di uragani volano ripetute missioni finché la tempesta non è più una minaccia e gli schemi di volo variano a seconda del tipo di dati raccolti. Ecco una vista dell'uragano Matthew durante un recente volo.

WP-3D Orion # NOAA43 ora in volo in #HurricaneMatthew che fornisce ai meteorologi dati molto importanti. Consulenza su http://t.co/3phpgKvnMi pic.twitter.com/qiqxlJgPZQ

- NOAAHurricaneHunters (@NOAA_HurrHunter), 7 ottobre 2016

I dati raccolti dai voli e dal drone Global Hawk della NASA sono trasmessi in tempo reale alle previsioni del National Hurricane Center e sono anche inseriti in modelli informatici per contribuire a migliorare le previsioni future.

L'uragano Matthew è stato declassato a un ciclone post-tropicale. Mentre la tempesta non è più una minaccia, la pulizia è solo all'inizio.

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