Gli scienziati temono che le estinzioni delle scimmie tropicali possano peggiorare il clima

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Le Estinzioni di Massa nella storia della Terra - documentario

Le Estinzioni di Massa nella storia della Terra - documentario
Anonim

Il sistema digestivo è una cosa bella e puzzolente. Ed è grazie al coraggio di primati, mammiferi e grandi uccelli come i tucani che i legni tropicali sono in grado di disperdersi nella giungla. Non è proprio un decreto botanico che i grandi alberi di legno duro debbano avere grandi frutti e semi, ma tende a funzionare in questo modo. I pipistrelli e gli uccellini sono importanti flappy Johnny Appleseeds a pieno titolo, ma le creature più grandi possono passare semi sulla scala di noci del Brasile. Allo stesso modo, alberi grandi e densi sono in grado di aspirare e immagazzinare proporzionalmente più carbonio rispetto ai loro vicini più stretti.

Un team internazionale di biologi guidati dalla São Paulo State University del Brasile ha analizzato 2000 alberi tropicali sudamericani e 800 specie animali che vivevano nelle vicinanze, valutando le capacità di elaborazione delle sementi delle critters; in una simulazione pubblicata sulla rivista Progressi scientifici, gli autori concludono che la perdita di una maggiore vita animale "rappresenta un serio rischio per il mantenimento dello stoccaggio del carbonio nelle foreste tropicali".

. caccia con il lupo nero Un branco di lupi affamati caccia alci nel mezzo dell'inverno freddo di Yellowstone. # wildlif … pic.twitter.com/OiVmIS32rP

- TC Yang (@kstitanks), 17 novembre 2015

Il fatto che i grandi animali giochino un ruolo fondamentale nel plasmare il loro ambiente non è in realtà un nuovo paradigma. Su un focus locale, tuttavia, che tende ad essere predatori, non erbivori, che rubano i riflettori. Non abbastanza lupi significa che hai troppi alci che mangiano troppa pioppo che, a sua volta, significa più erosione. È ciò che è noto come una cascata trofica, e per anni è stata un'idea potente in ecologia. In questa prospettiva, gli erbivori sono una parte importante della storia, certo - ma non proprio i campioni di lupo della narrazione.

Quel paradigma si sposta, tuttavia, quando si guarda alla relazione tra grandi erbivori e alla coltivazione della vegetazione e alla caccia dei semi. Negli ecosistemi in cui gli elefanti vagano, sia nella giungla thailandese o nella savana africana, bombardano gli alberi, digeriscono la materia vegetale dura e disperdono i semi su campi che poche altre bestie possono eguagliare; allo stesso modo, il rinoceronte agisce come un cosiddetto tagliaerba selettivo, sgranocchiando erbe specifiche e permettendo a un mix diversificato di prosperare.

questa è una foto di un bambino tapiro vacanze felici pic.twitter.com/GfHPRTleCJ

- piccolo negromante (@highspeedtree) 17 dicembre 2015

Ciò che distingue lo studio recentemente pubblicato è che imposta i mangiatori di piante sullo sfondo della cattura del carbonio e del riscaldamento globale. Quindi grazie, bizzarri tapiri e scimmie gangly!

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