9 Robot immaginari più umani dei loro creatori

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9 Movie Fabrication Machine Scenes

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Sommario:

Anonim

Donna Haraway, una teorica culturale che ha scritto diversi libri sulla teoria del cyborg, ha una definizione coraggiosa per l'uomo occidentale occidentalizzato: anche noi siamo cyborg (o "esseri umani cibernetici", se stiamo diventando tecnici). Sembra estremo, ma è solo una semplice distinzione: Haraway sostiene nel suo nuovo libro The Digital Cyborg Assemblage e New Digital Health Technologies che la combinazione di una creatura vivente e di una creatura non vivente di pensiero è un cyborg. Quelle creature non viventi capaci di pensare sono robot avanzati, teoricamente usando l'intelligenza artificiale progettata da un programmatore umano.

I robot sono stati personaggi popolari nei media di fantascienza per decenni, ma di solito tendono ad essere ritratti come pericolosamente logici e vecchi, o, più recentemente, come più umani ed empatici dei loro creatori. Come tale, abbiamo messo insieme un elenco di robot immaginari la cui umanità ha superato la natura umana dei loro creatori. In qualche modo, attraverso un "fantasma nella macchina" o una piccola supervisione del design, questi robot fanno le scelte che tutti speriamo di fare. Parte della loro psiche artificiale in via di sviluppo implica il riconoscimento di se stessi come "altro", a parte i loro creatori umani, e in molti casi, migliori e più moralmente guidati.

Se un umano con tecnologia aggiunta è un cyborg, non significa forse che un computer con componenti umani (immaginazione, empatia, ego) aggiunti sia anche un cyborg?

H.E.L.P.eR.

Appare: The Venture Bros., Adult Swim, 2003-presente

creatori: Jackson Publick e Doc Hammer

Doppiato da: Jackson Publick, la cui voce è alimentata attraverso Soul-Bot

H.E.L.P.eR. (Utile Electronic Partner Partner Robot) è una creatura artificiale amabile e nevrotica, progettata da Jonas Venture per funzionare come tata per Rusty, che cresce per abusare di H.E.L.P.eR. Sebbene l'insistenza di H.E.L.P.eR nell'adempiere al suo ruolo di custode domestico lo rende decisamente robotico, è capace di amare Hank e Dean in un modo che il loro stesso padre non possiede.

Il creatore di H.E.L.P.eR, Jonas Venture, è ritratto nei flashback come un uomo gentile e intelligente, ma l'attuale proprietario di H.E.L.P.eR è meschino, egoista e crudele in un modo che H.E.L.P.eR non riesce a capire. Sebbene H.E.L.P.eR sia tecnicamente altrettanto umano di Jonas, considerando sia la preoccupazione del personaggio per gli altri sia la preoccupazione introspettiva e il dubbio di H.E.L.P.eR, il robot è molto più umano e familiare di Rusty Venture.

Ava (http://www.inverse.com/article/11830-why-the-2016-nebula-awards-are-kicking-the-oscars-ass)

Appare in: Ex machina, 2015

Scritto e diretto da: Alex Garland

Interpretato da: Alicia Vikander

Uno dei misteri più avvincenti in Ex machina è la concezione di Ava. Sembra strano che un robot così onesto, curioso e indipendente possa venire da Nathan Bateman, un progettista di software che è dipinto come crudele e mistico. Così tanto Ex machina è intriso di politiche di genere - Ava trova la sua libertà sfruttando lo sguardo maschile, ma la ignora quando fugge, ma il film pone anche domande interessanti sull'intelligenza artificiale.

Ava è manipolativo? In tal caso, ha imparato questo comportamento osservando il suo creatore umano manipolare altri robot e persone? La sua umanità non è sopportata dall'empatia, ma dalla pulsione e dalla determinazione. Nel corso di Ex machina, Ava arriva a capire se stessa come un individuo, non umano, ma vale comunque la fuga dal suo creatore. Scegliendo una vita tutta sua, si dimostra più umana degli altri robot femminili di Bateman o Bateman.

ragazzo mio

Appare in: Io Robot, 2004

Scritto da: Jeff Vintar e Akiva Goldsman, ispirati a Isaac Asimov

Diretto da: Alex Proyas

Interpretato da: Alan Tudyk, attraverso la cattura del movimento

Di 'quello che vuoi Io Robot - è scadente, sovrascritto e ha una trama rudimentale, ma quando il film è uscito nel 2004, era la prima volta che un film di fantascienza si era avventurato per esplorare l'intelligenza artificiale da anni. Sonny, il robot centrale del film, è separato dalle altre macchine come lui, perché il suo creatore gli ha dato la capacità di sognare.

Il creatore di Sonny non era crudele o disumano, ma la compagnia di finzione che produce robot come Sonny è gestita da umani che vogliono il potere, indipendentemente dalle vittime. Quando Sonny entra per salvare sia gli umani che i robot da un sistema operativo onnipotente, si dimostra trascendentemente più umano di qualsiasi altro personaggio del film. Nel caso di Sonny, l'umanità significa sacrificio per il bene superiore e capacità di immaginare.

Iron Giant

Appare in: Iron Giant, 1999

Scritto da: Tim McCanlies, ispirato a Ted Hughes

Diretto da: Brad Bird

Doppiato da: vin Diesel

L'unica cosa che sappiamo delle origini del Gigante di Ferro era che doveva essere un'arma umanoide artificialmente intelligente. Dopo essere caduto atterrando sulla Terra e perso gran parte della sua memoria, il Gigante impara empatia e immaginazione da un ragazzo umano, Hogarth.

Il Gigante fa l'ultimo sacrificio alla fine del film, scegliendo la propria umanità per proteggere anche le persone che vogliono ucciderlo. Se andiamo troppo lontano nell'analizzare l'Iron Giant come supereroe, ci imbatteremo in quel tipo di conversazioni umane e superumane che gli X-Men hanno sempre, quindi lasciamo perdere.

Roy Batty

Appare in: Blade Runner, 1982

Scritto da: Hampton Fancher e David Peoples, ispirati a Philip K. Dick

Diretto da: Ridley Scott

Interpretato da: Rutger Hauer

Si potrebbe facilmente confrontare il famoso "lacrime nel monologo della pioggia" di Roy Batty al dialogo di Scarlett Johanssen in Sua; entrambi i personaggi artificialmente intelligenti cercano di spiegare la loro visione del mondo a un umano che vuole qualcosa di specifico da loro, e entrambe le creature credono di essere più che umani, a causa di ciò che le loro capacità tecnologiche hanno permesso loro di fare e vedere.

Quando Roy muore sotto la pioggia, perdendo definitivamente con Decker dopo essere stato inseguito per tutto il film, il suo addio alla consapevolezza arriva con una promessa: che tutta la conoscenza superumana che ha accumulato durante la sua "vita" si perderà senza di lui raccontalo.

David

Appare in: A.I. Intelligenza artificiale, 2001

Scritto e diretto da: Steven Spielberg

Interpretato da: Haley Joel Osment

Nel 2001, Steven Spielberg ha introdotto un argomento recentemente perfezionato in Image's Descender fumetto: come sarebbe un bambino artificialmente intelligente? Questo bambino non organico avrebbe la stessa capacità di apprendimento o la stessa ricerca di compagnia e amore?

Nel A.I., il protagonista robot boy diventa più umano dimostrando un bisogno ripetuto e intenso di una figura materna. Alla fine del film, a David viene concesso un ultimo giorno con Monica, la sua madre umana che lo ha rifiutato per essere un "mecha", e quindi non "vero", ragazzo. L'umanità di David è, a differenza dell'umanità di altri robot immaginari, interamente dipendente dalla sua relazione con altri umani. È trasformato in un cyborg, o un robot robotico umano o simile ad un uomo, attraverso il suo rapporto con sua madre.

vescovo

Appare in: Aliens, 1986

Scritto e diretto da: James Cameron

Interpretato da: Lance Henriksen

Bishop, l'androide a bordo del USS Sulaco, aveva molto da dimostrare a Ripley, la cui vita è stata rovinata da un altro androide, Ash, nel primo alieno film. Fortunatamente per Bishop, i suoi creatori lo hanno intriso di una comprensione più avanzata dei valori umani, e nei momenti finali del film, egli solleva il suo corpo lacerato per salvare Ripley dalla regina xenomorfa e la camera di equilibrio aperta. Sebbene le forze umane che guidano i due viaggi nello spazio di Ripley siano caratterizzate come insensibili e più devote alla scienza che proteggere il proprio equipaggio, Bishop fa scelte che vanno a beneficio di Ripley, e il suo legame con lei lo rende più umano delle persone che lo hanno progettato.

Sebbene Bishop fosse certamente un robot che si considerava un alleato dell'umanità, Prometeo era la alieno -franchise film più interessato alla psicologia androide. L'androide del prequel, David, è stato descritto nel materiale promozionale del film come un replicante umano snervante. David chiarisce che può, e vuole, perseguire obiettivi che le sue "controparti umane troverebbero angoscianti o immotivate", e aggiunge che sebbene possa replicare e illustrare le emozioni umane, non riesce a capirlo.

Weebo

Appare in: Flubber, 1997

Scritto da: Bill Walsh, John Hughes

Diretto da: Les Mayfield

Doppiato da: Jodi Benson

Weebo è un esempio particolarmente interessante di intelligenza artificiale perché si innamora del suo creatore. Comprende, tragicamente, che non è umana e non può soddisfarlo, ma guardando film d'amore creati dall'uomo, incornicia la sua devozione verso il suo creatore come un impulso romantico.

Sperimentiamo il modo in cui Weebo vede il suo creatore, il Professor Philip Brainard, pur riconoscendo che prima di farlo è troppo coinvolto in se stesso per notare le sue emozioni umane. Weebo può essere letto più umano del professore perché lo desidera, e si sente in contrasto con la sua identità robotica.

I Cylon

Appare in: Battlestar Galactica, 2004-2009

Sviluppato da: Ronald D. Moore, Glen A. Larson

Interpretato da: Tricia Helfer, Grace Park, Dean Stockwell, Callum Keith Rennie, Lucy Lawless, Rick Worthy, Matthew Bennett

I Cylon di Battlestar Galactica sono un caso particolarmente interessante di intelligenza artificiale perché molti di loro non sanno di non essere umani finché non raggiungono l'età adulta. Dopo aver sperimentato uno scisma traumatico nella personalità, e dopo essere stati socialmente ostracizzati, i Cylon fanno qualcosa che i loro creatori robotici non hanno intenzione di fare per loro: scelgono, come individui, se allearsi con i loro creatori o con gli umani.

Sebbene l'umanità di ogni Cylon possa essere analizzata individualmente, come gruppo sono decisamente più umani dei loro creatori perché loro volere essere umani. Piace Io Robot Sonny, molti dei Cyloni umanoidi immaginano un mondo in cui non sono accettati come esseri umani, ma come alleati dell'umanità. Questa capacità di compromettere le rende più familiari allo spettatore rispetto al metal, versione precedente di Cylons che le ha create.

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