Anonymous lancia l'attacco cibernetico contro la Turchia e ISIS

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Anonymous est-il VRAIMENT de retour ?

Anonymous est-il VRAIMENT de retour ?
Anonim

La scorsa settimana, un massiccio attacco DDoS ha temporaneamente disabilitato 40.000 turchi (.tr) domini. Sabato, Anonymous ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, annunciandolo come una nuova fase di #OpISIS - dopo una misera ultima fase. La legione degli hacker afferma che il governo della Turchia sta aiutando l'ISIS, o Daesh.

Secondo il video dell'annuncio - pieno di gesti imbarazzanti e innaturali - la Turchia sta "acquistando petrolio da ISIS e sta ricoverando i suoi combattenti".

Inoltre, la copertura mediatica dell'hack, dice Anonymous, ha portato il governo a "chiudere i suoi confini di Internet e negare a chiunque al di fuori del paese di accedere ai siti Web turchi".

L'hack su larga scala è avvenuto lo scorso lunedì, e i cinque siti web.tr primari sono stati chiusi, dalla Turchia, non molto tempo dopo. Questa misura preventiva ha portato alla riduzione di almeno 40.000 altri siti web. Ora, i principali siti.tr sono di nuovo online e ai visitatori non turchi è nuovamente consentito l'accesso - ma molti siti più piccoli rimangono inaccessibili o offline.

Anche se Anonymous ha ragione e il governo della Turchia sostiene l'ISIS, i cittadini della Turchia non lo sono. Gli attacchi colpiscono direttamente quei cittadini, però. E gli attacchi li colpiranno ancora di più se continuano, come avverte Anonymous. Il video si impegna a intensificare i loro attacchi contro la Turchia se il loro presunto sostegno all'ISIS continua:

"Continueremo ad attaccare la tua rete, il tuo DNS di ROOT, le tue banche e i tuoi siti governativi. Dopo il ROOT DNS, inizieremo a colpire i tuoi aeroporti, le risorse militari e le connessioni dello stato privato. Distruggeremo la tua infrastruttura bancaria critica."

Anonimo e Turchia non vanno d'accordo. #OpTurkey sta andando avanti da più di due anni. E ISIS continua a essere l'obiettivo principale degli hacker.

Vogliono limitare il flusso di cassa dell'organizzazione terroristica, che, sebbene possa coinvolgere anche innocenti, ha meno ramificazioni e potenziali vittime civili rispetto, per esempio, ai raid aerei.

Il video si conclude con un avvertimento finale, spesso ripetuto. "Basta con questa follia ora in Turchia. Il tuo destino è nelle tue mani."

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