Dimostrare che la deprivazione del sonno ti sta stressando

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Modulo IV: Limitazione delle prestazioni umane

Modulo IV: Limitazione delle prestazioni umane
Anonim

La relazione tra sonno e stress sembra intuitivamente comprensibile: meno sonno porta presumibilmente a più stress. Ma, per quanto ovvio, gli scienziati non sono riusciti a dimostrare questa equazione fino a quando, beh, ora. In un nuovo numero della rivista medica Dormire I ricercatori dell'Università di Stoccolma e dell'Istituto Karolinska, che hanno studiato gli schemi di riposo di quasi 5.000 adulti occupati, trovano che il sonno privato percepisce costantemente il lavoro come più stressante. A peggiorare le cose, si è scoperto che le persone che hanno riferito di essere stressate al lavoro hanno più difficoltà a dormire.

È un ciclo pericoloso che può costare annualmente ai datori di lavoro americani fino a 62 miliardi di dollari di produttività persa, un enorme prezzo da pagare per un'ora o due del loro prezioso sonno.

La chiave è che la privazione del sonno può cambiare quella di un dipendente percezione di quanto stressati sono. Indipendentemente dal fatto che abbiano effettivamente più lavoro da fare, le persone private del sonno sentivano di avere un carico di lavoro più impegnativo, meno controllo sulle loro situazioni e più malumori sul lavoro rispetto alle persone che dormivano bene la notte. Gli autori del documento spiegano che l'affaticamento che le persone sperimentano dopo aver dormito poco spesso fa sì che siano meno efficaci sul lavoro, il che rende le richieste normali più difficili. Tutte queste percezioni aumentano lo stress, che a sua volta porta a problemi di sonno.

Come battiamo questo circolo vizioso? I ricercatori offrono questa semplice prescrizione: "Gli interventi per migliorare il sonno possono essere importanti per ridurre lo stress e le visioni negative del lavoro, e forse la vita in generale".

Gli autori non specificano quali interventi, ma molti ricercatori che tentano di affrontare il crescente problema degli impiegati stressati e insoddisfatti si sono concentrati sulla ricerca di modi per far rallentare le persone.

Un intervento correttivo particolarmente efficace è il sonnellino. Un numero crescente di aziende, tra cui Google (nella foto sotto), Nike e Zappos, offre ai propri dipendenti stanze silenziose in cui possono trascorrere le sieste di mezzogiorno nella speranza che miglioreranno la loro esperienza lavorativa e la produttività in generale. Un recente studio condotto da ricercatori dell'Università del Michigan ha dimostrato che il napping fornisce alle persone il modo di affrontare la frustrazione - qualcosa che ogni lavoratore di ufficio deve affrontare ogni giorno.

L'esercizio, sia durante la giornata lavorativa che dopo, ha anche dimostrato di portare a dormire meglio. Oltre a fornire ai propri dipendenti stanze per il riposo, Ben e Jerry's offre anche lezioni di yoga gratuite e personal trainer. I ricercatori hanno dimostrato che avere una routine regolare di esercizio fisico - e mantenerla nel tempo - può ridurre i livelli di stress, il che a sua volta riduce l'eccitazione fisiologica che può impedire alle persone di addormentarsi.

Un altro intervento che potrebbe portare a dormire meglio è praticare la meditazione di consapevolezza. È diventato particolarmente popolare tra i giovani adulti, con eventi come The Big Quiet tenuti nel Central Park di New York che attirano centinaia di partecipanti. È stato dimostrato che la meditazione negli adulti più anziani aiuta a correggere le difficoltà del sonno, nonché i problemi associati alla privazione del sonno, come ansia, stress e depressione.

Quindi ecco alcuni consigli: chiudi gli occhi, ascolta questo e pensa a qualcosa che non è la tua presentazione imminente.

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