I massicci telescopi catturarono lo stupefacente piano galattico della Via Lattea

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La nostra posizione nel disco galattico

La nostra posizione nel disco galattico
Anonim

Le immense pozze di stelle e gas quasi congelati che si estendono sulle coste meridionali della Via Lattea ci hanno fatto l'occhiolino da lontano, ma fino ad ora non siamo mai stati in grado di catturare la loro bellezza.

Puntando il telescopio APEX del Cile verso il cielo notturno dell'emisfero australe, i ricercatori hanno mappato il "Piano Galattico" della Via Lattea in un passaggio della nostra galassia quattro volte più grande delle mappe precedenti, coprendo un'area di 140 gradi di lunghezza e 3 di larghezza.

È la prima volta che il piano galattico (dove la massa a forma di disco racchiude la maggior parte della massa della galassia) è stato catturato a lunghezze d'onda inferiori al millimetro, cioè tra la luce infrarossa e le onde radio, che sono invisibili a occhio nudo. Il livello di dettaglio catturato dalla mappa non ha precedenti.

I dati del telescopio APEX - sono i fili rosso vivo - sono sovrapposti sul paesaggio blu scuro catturato dal NASA Spitzer Space Telescope. Le deboli nuvole rosa sono state catturate dal satellite Planck dell'ESA. Combinati, i dati di questi telescopi offrono una gamma dinamica spaziale senza precedenti.

E non è semplicemente stupendo da guardare. La mappa, che segna il completamento del sondaggio ATLASGAL, è una miniera di informazioni che ha già ispirato quasi 70 diversi articoli accademici. I ricercatori sperano che le mappe ATLASGAL aiuteranno gli scienziati a capire dove si formano stelle e cluster di grande massa e forniscono informazioni sulle strutture su larga scala delle nuvole molecolari giganti.

Dai un'occhiata, nel suo glorioso dettaglio:

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